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Data: 31/05/2017 15:00:00 - Autore: Marina Crisafi di Marina Crisafi - "Ci siamo cascati tutti, c'è cascato perfino il ministro dell'Istruzione, che dice di avere in preparazione le circolari per le scuole con le indicazioni su come comportarsi. Ma la verità è che il decreto legge sull'obbligatorietà dei vaccini con le nuove norme sull'inasprimento delle sanzioni non esiste". È quanto denuncia l'Aduc, l'associazione per i diritti degli utenti e consumatori con una nota pubblicata sul proprio sito. Un decreto legge "non viene emanato in conferenza stampa, né con un comunicato della Presidenza del Consiglio dei ministri ma entra in vigore con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale. E questo decreto non è mai stato pubblicato in Gazzetta ufficiale. Almeno non finora quindi è una bufala" rincara l'associazione. Decreto vaccini: seminato il panicoPerlomeno si spera "sia una bufala - prosegue l'Aduc, perché altrimenti il ministro della Salute, il ministro dell'Istruzione e il presidente del Consiglio sono degli irresponsabili: seminano il panico fra le Asl, nelle scuole e nelle famiglie". Il tema dei vaccini, infatti, "è particolarmente delicato in questo periodo – rincarano i consumatori - perché le percentuali di vaccinati sono in costante diminuzione, perché si pensa di aumentarle inasprendo le sanzioni in caso di violazione dell'obbligo e perché si ritiene che l'obbligo sia sufficiente e non occorrano ulteriori spiegazioni. Che non occorra, in fondo, nemmeno che il decreto sia pubblicato in Gazzetta ufficiale: è sufficiente annunciarlo". Si tratta, spiega l'Aduc, di un "comportamento gravissimo del governo" dal quale scaturiscono "precise responsabilità istituzionali derivanti dall'assenza di adeguate campagne di informazione e sensibilizzazione (parrebbe programmate dal 1° giugno 2017 in poi, eufemisticamente intempestive)". L'informazione corretta, "approfondita, ragionata è l'unica vera arma che abbiamo", e "il principale strumento giuridico in uno stato di diritto è il principio di legalità – ma conclude l'Aduc – dal 19 maggio ad oggi non sono stati rispettati né l'uno né l'altro". Leggi anche: Vaccini obbligatori per entrare a scuola: approvato il decreto |
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