Data: 10/06/2017 16:00:00 - Autore: Chiara Ruggiero
di Chiara Ruggiero - Il ricorso per Cassazione lo possiamo configurare come un mezzo di impugnazione che si differenzia dall'appello, perché non dà luogo ad una nuova valutazione del merito della causa, ma si limita soltanto a verificare la correttezza della decisione sotto il profilo dell'esatta applicazione delle norme di diritto processuale e sostanziale.

I presupposti

Il ricorso per Cassazione non ha effetti sospensivi.
Esso presuppone la denuncia di vizi specifici della sentenza (questo tipo di ricorso può portare ad una nuova decisione solo nell'ipotesi in cui i vizi denunciati si riscontrino in concreto).
Il ricorso per Cassazione può essere richiesto sia per le sentenze pronunciate in grado d' appello che in unico grado.

Quali sono i motivi del ricorso?

L' articolo di riferimento per individuare i suddetti motivi è il 360 c.p.c. il quale pone in essere alcune ipotesi:
1. motivi attinenti alla giurisdizione: questa ipotesi si verifica quando il giudice si è interessato ad una causa sulla quale era privo di giurisdizione;
2. violazione o falsa applicazione di norme di diritto e dei contratti e accordi collettivi nazionali di lavoro;
3. violazione di norme sulla competenza che si verifica quando il giudice si è occupato di questioni riservate alla giurisdizione di un giudice diverso (ci troviamo di fronte ad un difetto di competenza).
Bisogna sempre specificare che il giudice che si vede inoltrato un ricorso deve sottoscrivere un atto scritto dove si ritiene competente nell'andare a trattare la causa, sia un'esteriorizzazione della sua incompetenza, quando si accorga dalla lettura del fascicolo di non essere competente.
Attualmente l' incompetenza è rilevabile solo entro la prima udienza di trattazione.
4. nullità della sentenza o del procedimento: si deve trattare di un errore in procedendo, dal quale sia derivata la nullità della sentenza per vizi propri es: difetto di sottoscrizione.
In poche parole l'errore deve aver influito sulla decisione.
L' art 360 bis c.p.c ci pone in essere l' ipotesi in cui il riscorso sia dichiarato inammissibile.

Quando il ricorso è dichiarato inammissibile?

Quando il provvedimento impugnato ha deciso la questione di diritto in modo non conforme alla giurisprudenza della corte.

Cosa deve contenere il ricorso per Cassazione?

Gli articoli di riferimento sono il 365 e il 366 del codice di procedura civile.
Questo tipo di procedimento inizia con un ricorso che deve essere prima notificato alla controparte (resistente) e poi depositato entro i successivi 20 giorni nella cancelleria della corte.

Cosa deve contenere il ricorso per essere efficace?

Gli elementi essenziali del ricorso sono i seguenti:
- indicazione delle parti : ricorrente/ resistente
- indicazione della sentenza o provvedimento impugnato
-esposizione sommaria dei fatti
- specifica indicazione degli atti processuali
- i motivi del perché si va a richiedere la cassazione
- sottoscrizione del difensore

Deposito del ricorso per Cassazione

Esso va depositato nella cancelleria della corte a pene di improcedibilità entro 20 giorni dall'ultima notifica fatta alle parti contro le quali è posto insieme ad una copia autenticata del provvedimento impugnato .
Se al ricorrente è data la possibilità di porre il ricorso al resistente (controparte) può essere data la possibilità di sottoscrivere un controricorso che deve essere notificato al ricorrente presso il suo domicilio entro 20 giorni dalla scadenza del termine per il deposito del ricorso.
L' omessa notificazione del deposito del controricorso nei termini prestabiliti va a limitare le successive attività difensive del resistente.
Vedi anche nella sezione delle guide legali: Il ricorso per cassazione

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