Data: 03/07/2002 - Autore: Roberto Cataldi
Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione (Sentenza n.9556 del 1/7/2002) hanno riconosciuto la risarcibilità del danno morale ai prossimi congiunti di chi abbia subito lesioni personali a causa di un fatto illecito che costituisce reato.
I Giudici della Corte hanno evidenziato che tale danno (che deve essere concretamente accertato con riferimento al reale legame affettivo con la vittima), trova causa immediata e diretta nel fatto dannoso, in conformità a quanto previsto dall'art. 1223 del codice civile, cosicché il congiunto ha diritto ad agire iure proprio contro il responsabile.

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