Data: 22/07/2017 15:00:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax - Una funzionalità più ampia su WhatsApp grazie alla possibilità di condividere ogni tipo di file, introdotta di recente, ma anche il pericolo di ricevere malware.

La popolare applicazione di messaggistica, di proprietà di Facebook, ha apportato un aggiornamento a disposizione di tutti gli utenti sia di smartphone Android sia di telefonini Apple che consentirà la condivisione di ogni tipo di file. Dunque se finora si potevano trasmettere solo determinati tipi di file (ad esempio pdf o word) e fino a determinate dimensioni adesso i file potranno essere grandi fino a 128 megabyte su iOS e 100 megabyte su Android, formati come APK ed mp3 (finora esclusi) potranno essere condivisi. Inoltre l'aggiornamento è in continua evoluzione, darà la possibilità di selezionare foto e video direttamente dall'interfaccia della fotocamera dell'applicazione per maggiore semplicità e velocità di utilizzo.

Il rovescio della medaglia: il pericolo malware

La possibilità di scambiare qualsiasi file su WhatsApp però può essere usata da criminali del web per infettare le vittime. Questo tipo di condivisione (quasi) senza limiti può essere un rischio per i dispositivi degli utenti e per i loro dati personali. È sufficiente che un hacker conosca il numero della persona e invii un malware invece di un link. Da qui le critiche degli esperti del settore: considerata la nuova vulnerabilità, l'aggiornamento potrebbe dare il via a una serie di attacchi. Un bacino da 1,3 miliardi di utenti per un'applicazione estremamente popolare, fatta anche da inesperti, spesso anche over 65, completamente indifesi dei fronte a questo tipo di minaccia.

Come difendersi dai virus

Nel dubbio la strategia più semplice da attuare è non scaricare e non aprire alcun tipo di file eseguibile (Zip, far, api, exe) anche nel caso in cui provenga da contatti che potrebbero essere a loro volta stati infettati. Se non è possibile bloccare la ricezione basta non cliccare sul file arrivato e rimuoverlo dal device. È chiaro che il pericolo di essere infettati non riguarda solo i cellulari, ma anche i computer e tutti gli altri dispositivi mobili compatibili con la nuova funzione di WhatsApp.


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