Data: 24/07/2017 10:00:00 - Autore: Lucia Izzo
di Lucia Izzo - Con il decreto del 27 giugno 2017 (qui sotto allegato), pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 167 del 19 luglio 2017, il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha stabilito le modalit� per il versamento del contributo unificato in caso di ricorso innanzi al giudice amministrativo, nonch� per i ricorsi straordinari innanzi al Presidente della Repubblica e innanzi al Presidente della Regione Sicilia.

Contributo unificato: ricorso dinanzi al giudice amministrativo

Il Ministero ha precisato che il versamento del contributo unificato dovuto per i giudizi innanzi al giudice amministrativo, avviene tramite il sistema dei versamenti unitari come precisato dagli artt. 17 e seguenti del decreto legislativo n. 241/1997.

Ancora, il provvedimento precisa che non sar� tuttavia possibile avvalersi in tal caso della della compensazione ivi prevista. quanto al modello F24, invece, questo andr� presentato esclusivamente tramite le modalit� telematiche che verranno rese disponibile dall'Agenzia delle Entrate e dagli Intermediari.

In attesa che si giunga all'adeguamento infrastrutturale dei sistemi, inoltre, continueranno a trovare applicazione del modalit� di versamento del contributo unificato previste dall'art. 192, comma 1, del d.P.R. n. 115/2002.

Le modalit� di gestione e di scambio dei dati relativi ai versamenti del contributo unificato, come previste dal recente decreto, verranno stabilite e disciplinate tramite protocollo di intesa che dovr� intercorrere tra il segretariato generale della giustizia amministrativa e l'Agenzia delle entrate.

Contributo unificato: ricorsi straordinari

Le stesse modalit� saranno osservate anche per la proposizione di ricorsi straordinari al Presidente della Repubblica (d.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199) e per i ricorsi straordinari al Presidente della Regione Siciliana (Statuto Regione Siciliana, art. 23).

In tal caso, l'accertamento, la riscossione, il contenzioso e i rimborsi inerenti al contributo unificato dovuto per tali ricorsi verranno curati rispettivamente dalla segreteria delle sezioni consultive del Consiglio di Stato e dal Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana.


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