di Valeria Zeppilli � La questione del pagamento dei diritti d'autore nel settore � molto discussa: sono sempre di pi� i gestori indipendenti che contestano il monopolio della SIAE e pretendono il pagamento dei diritti dei loro associati da parte degli organizzatori degli eventi.

Nei giorni scorsi, la battaglia � arrivata a un punto decisivo di svolta: con decreto ingiuntivo emesso il 19 luglio, infatti, il Tribunale di Milano ha ordinato all'organizzatore dell'evento del noto cantante Fedez di corrispondere anche a un gestore indipendente, Soundreef, i compensi dovuti per il diritto d'autore delle canzoni eseguite.

Gli organizzatori del concerto, infatti, avevano pagato quanto dovuto per i diritti alla Siae senza considerare che il cantante aveva in realt� dato mandato per la gestione degli stessi all'altra societ�. Il principio, invece, dovrebbe essere un altro: chi utilizza i diritti d'autore deve pagare o i titolari di tali diritti direttamente o coloro che abbiano ricevuto un mandato per la relativa gestione dai titolari stessi. Non pu� pagare sempre e comunque la SIAE, anche se l'artista non � un suo associato e non le ha dato alcun mandato.

Istruttoria dell'Antitrust

Nel caso di specie, occorre ora attendere per scoprire se l'organizzatore dell'evento "incriminato" decider� di pagare o di opporsi all'ingiunzione di pagamento.

A testimoniare pi� in generale la rilevanza della questione c'� per� anche il fatto che la stessa � oggetto di un procedimento in corso dinanzi all'Antitrust. L'autorit� garante della concorrenza e del mercato ha infatti aperto un'istruttoria per abuso di posizione dominante nei confronti della SIAE, a seguito della denuncia presentata proprio da Soundcreef, ponendo sotto la lente di ingrandimento la posizione di sostanziale monopolio nella quale si trova la Societ� Italiana Autori ed Editori nel mercato italiano del collecting del diritto d'autore.

Presto, insomma, si spera di avere maggiore chiarezza sulla gestione dei diritti d'autore nella penisola.