Data: 28/07/2017 16:20:00 - Autore: Valeria Zeppilli

di Valeria Zeppilli � Il decreto ministeriale che si occupa della compensazione dei debiti dei contribuenti con i crediti dagli stessi vantati nei confronti della PA � giunto alla fase finale della sua predisposizione e il ministro dell'economia Padoan, nel presentarlo al question time alla Camera, ha annunciato che la compensazione per il 2017 riguarder� i carichi affidati entro lo scorso anno agli agenti della riscossione e comprender� anche i crediti relativi alla definizione agevolata.

Decreto compensazione crediti-debiti: tempistiche

Il decreto attuativo dell'articolo 9-quater della cd. manovrina (decreto legge n. 50/2017) introduce quindi una novit� inaspettata in materia fiscale, per molti decisamente positiva ma rispetto alla quale non pu� non segnalarsi che sono passati oltre due mesi dal termine finale per presentare la richiesta di rottamazione e che in questi giorni scade il pagamento della prima rata.

Il 31 luglio, infatti, giunge a scadenza il termine fissato per il versamento dell'intero importo o della prima rata del debito rottamato, con tutte le conseguenze applicative che ne conseguono, anche in relazione alla novit� preannunciata dal Ministro: questo primo pagamento andr� calcolato sul debito fiscale pieno e non potr� essere comunque compensato con gli eventuali crediti.

Rottamazione cartelle: amaro in bocca

Se la possibilit� di compensare anche i debiti rottamati � una comunque una gran bella notizia per i contribuenti che hanno scelto la definizione agevolata, non manca chi rester� con l'amaro in bocca: si tratta di tutti coloro che avrebbero scelto la rottamazione se non glielo avessero impedito i termini ristretti fissati per il pagamento delle rate e che, alla luce della nuova previsione, potrebbero pentirsi delle valutazioni fatte.



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