Data: 05/08/2017 19:30:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax - Preventivo obbligatorio per gli avvocati che dovranno comunicare al cliente la previsione dei costi, in forma scritta e articolata, con relative voci di spesa, indipendentemente dalle richiesta. Questa � una delle novit� previste dal Ddl concorrenza, approvato qualche giorno fa dal Senato che ha votato la fiducia all'esecutivo. Un decreto che sar� ricordato perch�, dopo tante discussioni e "navette", il Paese ha la sua legge annuale sulla concorrenza.

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Avvocati: ok definitivo al socio di capitale

Tra le maglie del Ddl concorrenza ci sono tante novit� per gli avvocati. Come l'ok definitivo alle societ� di capitale anche per i professionisti forensi. In materia, occorre risalire all'11 agosto 1997 quando veniva pubblicata in �Gazzetta Ufficiale� la legge 266/1997 che aboliva il divieto di esercitare le libere professioni in forma societaria. Nel frattempo la legge 183/2011 (riforma degli ordinamenti professionali) prevedeva le societ�, anche di capitali, per i professionisti iscritti agli albi, tranne nel caso degli avvocati. La legge 247/2012 conteneva una delega, lasciata poi cadere, per la societ� solo per i legali. Adesso, il ddl concorrenza disciplina le societ� tra avvocati, aperte ad altri professionisti e anche ai soci di capitale.

Per il ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda si tratta di �un importante segnale di seriet� per il Paese� ed ha poi annunciato tempi brevi per i decreti attuativi necessari a rendere la legge pienamente operativa. Ed ancora per il ministro servir� �a stimolare la crescita e la produttivit� e consentire ai consumatori di avere accesso a beni e servizi a minor costo. Occorrer� comunque ragionare sull'opportunit� di procedere con un approccio settoriale eventualmente mediante decreti legge elaborati tenendo conto delle indicazioni dell'Antitrust�.

Avvocati: preventivo vincolante

Tornando al preventivo, per gli avvocati e per tutti gli altri professionisti, questo, reso per iscritto o in forma digitale, diventa vincolante. La riforma si era limitata a prescrivere che �la misura del compenso � previamente resa nota al cliente�. Ma ora non si potr� pi� equivocare poich� la comunicazione deve essere resa nero su bianco, indipendentemente dall'esplicita "richiesta" del cliente.

Il testo della nuova legge sulla concorrenza impone, infatti, a tutti i liberi professionisti (e dunque non solo agli avvocati) di comunicare ai clienti in forma scritta (o digitale), la complessit� dell'incarico conferito, gli oneri ipotizzabili dal momento del conferimento dell'incarico alla sua conclusione.

I legali, secondo il dettato della legge professionale forense (modificato dal ddl approvato) dovranno sempre rendere noto in forma scritta l'importo di quanto dovuto per l'attivit� da svolgere, "distinguendo tra oneri, spese, anche forfettarie, e compenso professionale"; oltre ovviamente al livello della complessit� dell'incarico e a tutte le informazioni utili circa gli oneri ipotizzabili dal momento del conferimento alla conclusione dell'incarico. Non solo. Il ddl, per assicurare la trasparenza delle informazioni nei confronti dell'utenza, obbliga i professionisti iscritti ad ordini e collegi a �indicare e comunicare i titoli posseduti e le eventuali specializzazioni�.


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