Data: 14/08/2017 20:30:00 - Autore: Marina Crisafi

di Marina Crisafi � Reintrodurre la "naia" per 8 mesi. � quanto propone il disegno di legge di iniziativa del senatore leghista Sergio Divina, presentato al Senato il 26 maggio scorso e assegnato, poco prima della pausa estiva, alle commissioni riunite affari costituzionali e difesa, in sede referente.

Il ddl, recante "Ripristino del servizio militare e civile obbligatorio in tempo di pace e delega al Governo per la sua attuazione" si legge nella relazione, propone di ripristinare un periodo di ferma obbligatoria, quantificato in 8 mesi con "l'obiettivo di ricostruire una cultura della solidariet� e per rispondere altres� ad alcuni bisogni primari del territorio, soprattutto in situazioni in cui dovessero manifestarsi necessit� particolari, dando modo a tutti di rendersi utili alla societ� nell'ambito per il quale ognuno si sente pi� portato: la protezione civile o la difesa militare".

Questo nella convinzione, si legge ancora, che "valorizzare le proprie radici geografiche pu� significare anche dedicare un periodo della propria vita al territorio di appartenenza durante il quale svolgere forme di servizio civile o militare".

Il ripristino della ferma obbligatoria

Il ddl propone dunque di ripristinare un periodo di ferma obbligatoria di otto mesi.

Non solo. Si intende altres� fornire, si legge nel testo, "alle Forze armate un bacino pi� ampio di riserve mobilitabili, qualora la situazione internazionale non accenni a migliorare e risulti invece indispensabile affiancare ai professionisti attuali, di cui peraltro dovrebbe essere ridotto in modo consistente il numero, una pi� vasta platea di persone che abbiano svolto un servizio militare addestrativo di base".

Scelta tra servizio civile o militare

Il testo propone la scelta tra servizio civile o militare, prevista in maniera paritaria per gli uomini e le donne, che "potr� essere fatta da ciascun cittadino prima dello svolgimento della prestazione, da assolversi nel periodo di tempo tra la maggiore et� e il compimento dei ventotto anni, compatibilmente con il percorso scolastico ed universitario dei giovani, esattamente come accadeva fino al 2005".

Servizio militare o civile nella propria regione

Il servizio civile o militare che sia sar� svolto nel territorio della propria regione "in modo da dare forza al territorio di appartenenza attraverso la messa a disposizione di energie umane che gi� vi risiedono". La formazione di coloro che opteranno per il servizio civile verr� affidata alla protezione civile.

Spetter� al governo il compito di adottare uno o pi� decreti legislativi finalizzati alla riattivazione della leva obbligatoria o del servizio civile obbligatorio in tempo di pace.

Il servizio sar� retribuito e varr� a fini pensionistici. Spetter� sempre al governo determinare "la retribuzione ed il trattamento pensionistico relativo al periodo di prestazione del servizio civile o militare", nonch� la copertura finanziaria attraverso un apposito fondo nazionale.


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