Data: 14/08/2017 14:00:00 - Autore: Valeria Zeppilli

di Valeria Zeppilli � I controlli elettronici della velocit� tramite autovelox sono spesso oggetto di contestazioni e da diverso tempo la loro disciplina � circondata da rilevanti dubbi interpretativi, tanto che il mese scorso il Ministero dell'interno ha emanato un'importante direttiva, con lo scopo di fare un po' di chiarezza: la cd. direttiva Minniti (leggi: "Autovelox e tutor: al via le nuove regole").

Con circolare del 7 agosto (n. 300/A/6045/17/144/520/3), poi, il dipartimento Pubblica sicurezza � andato ancora pi� nel dettaglio, precisando ulteriori aspetti rilevanti e rendendo ormai sufficientemente definita la disciplina degli autovelox.

Segnali mobili

In particolare, tra le varie cose si � ribadito che tali strumenti debbono essere ben visibili, precisando che nei luoghi in cui i controlli di velocit� non sono frequenti e programmati, � necessario che chi li effettua sistemi sempre preventivamente lungo la strada dei cartelli temporanei di preavviso e, a fine servizio, li tolga. Gli agenti, peraltro, non sono esonerati da tale adempimento neanche quando la possibilit� di controlli sia preavvisata da segnali fissi.

Niente auto di servizio

L'auto di servizio delle forze dell'ordine che presidiano la postazione di rilevamento elettronico della velocit�, invece, non deve per forza essere in posizione ben visibile dagli automobilisti, purch�, per�, gli agenti restino accanto all'autovelox e indossino sempre la divisa.



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