Data: 20/08/2017 18:50:00 - Autore: Marina Crisafi

di Marina Crisafi � "Noi abbiamo un lascito inestimabile di valori, di idee, di leggi. Per custodire al meglio questo patrimonio dobbiamo scegliere il dialogo e l'inclusione". Sono le parole del premier Gentiloni, in un intervento su "Il sussidiario.net" alla vigilia della partecipazione al meeting di Rimini, che hanno immediatamente riacceso i riflettori (e le polemiche) sul ddl cittadinanza all'esame del Parlamento.

Ius soli: Gentiloni, conquista di civilt�

"Dobbiamo ricordare, ad esempio, che diventando cittadini italiani si acquisiscono diritti ma anche doveri. E che garantire questa possibilit� ai figli degli immigrati nati in Italia � una conquista di civilt� e un modo per valorizzare e arricchire la nostra identit�" prosegue il premier aggiungendo che "il concetto di cittadinanza in un mondo che cambia non va confuso con la mancanza di certezze". Andare verso una "societ� pi� aperta e multietnica non deve comportare una rinuncia allanostra sicurezza e ai nostri stili di vita. Su questo punto � ha concluso infatti Gentiloni - le istituzioni democratiche si giocano una parte fondamentale della loro credibilit�".

Chiaramente le parole del primo ministro hanno risollevato il polverone tra i vari schieramenti, tra chi sostiene vi siano altre priorit� e maggior bisogno di sicurezza, e chi invece d� pieno sostegno e chiede l'avvio della discussione sul ddl in aula gi� a partire da settembre.

I contenuti del ddl Cittadinanza

Il provvedimento, all'esame del Senato, si ricorda, amplia i criteri per ottenere la cittadinanza italiana, e riguarda in particolare i minori nati in Italia da genitori stranieri o arrivati nel Paese da bambini.

In base al ddl, potr� diventare cittadino italiano chi � nato in Italia da genitori stranieri, se almeno uno dei due genitori si trova legalmente in Italia da almeno 5 anni. Tra i requisiti richiesti, laddove il genitore del minore sia extracomunitario vi sono altres�: un reddito non inferiore all'importo annuo dell'assegno sociale; la disponibilit� di un alloggio; il superamento di un test di conoscenza della lingua italiana. In ogni caso, serve una dichiarazione di volont� di un genitore o di chi esercita la responsabilit� genitoriale, da presentare al comune di residenza del minore, entro il compimento della maggiore et�. In mancanza della dichiarazione, chi vuole diventare cittadino italiano pu� farne richiesta entro due anni dal raggiungimento della maggiore et�.

https://www.studiocataldi.it/articoli/archiviati/26494-ius-soli-come-funziona-la-nuova-legge-sulla-cittadinanza.asp


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