di Gabriella Lax - "La legge di bilancio conterrà alcune limitate misure per accompagnare la crescita, con incentivi permanenti e stabili alle assunzioni dei giovani". Lo afferma il presidente del consiglio Paolo Gentiloni al Meeting di Rimini. Il punto di partenza, una volta che il Paese è tornato a crescere, è pensare a degli «incentivi stabili per giovani». Per questo motivo, a proposito della prossima legge di bilancio, Gentiloni, come riporta il Sole 24 Ore, ha chiarito che, dopo i progressi fatti, l'obiettivo sarà la «qualità della crescita in termini di lavoro e di contrasto all'esclusione sociale».

Le norme per i giovani nella legge di bilancio

Da qui l'importanza nella prossima legge di bilancio di «alcune limitate misure per accompagnare la crescita, con interventi molto selettivi», rivolte all'accesso dei giovani al mondo del lavoro. Per arrivare a questa finalità si metteranno insieme «incentivi permanenti e stabili alle assunzioni», alle quali andrà aggiunto un «impegno straordinario» sulle politiche attive del lavoro.

Le idee alle quali lavora il governo Gentiloni riguardano, in particolare, il dimezzamento dei contributi previdenziali per gli under 32 per due anni e di ridurli di 3 o 4 punti in modo strutturale a partire dal terzo anno. Le ipotesi alternative sono l'abbassamento dell'età dei lavoratori che godranno dello sgravio a 289 anni o il dimezzamento dei contributi nei primi tre anni per tutti i nuovi assunti.

Le strategie stabiliscono di estendere ad altre 70.000 persone (forse anche 100.000) l'assegno di ricollocazione che, finora, conta 500.000 disoccupati. Tra qualche mese entrerà a regime il sistema che dopo 4 mesi di Naspi consente di accedere a un voucher per pagare la ricerca di lavoro attraverso le società di collocamento.