Data: 22/08/2017 16:30:00 - Autore: Domande e Risposte

Domanda: "Chi rinuncia all'ereditą perde anche il diritto alla pensione di reversibilitą?"

Risposta: "Il diritto all'ereditą e il diritto alla pensione di reversibilitą sono autonomi e la rinuncia alla prima non incide in alcun modo sulla possibilitą di godere della seconda.

La pensione di reversibilitą, del resto, č un istituto assistenziale che non ha nulla a che vedere con le norme che regolano la successione.

Chi ha intenzione di non accettare l'ereditą, tuttavia, deve prestare attenzione a domandare solo le rate di reversibilitą e non anche le eventuali rate di pensione non riscosse dal de cuius quando ancora era in vita.

Tale ultimo comportamento, infatti, potrebbe essere considerato come una forma di accettazione implicita dell'ereditą, che, ai sensi dell'articolo 476 del codice civile, si ha quando, pur in assenza di una dichiarazione esplicita, «il chiamato all'ereditą compie un atto che presuppone necessariamente la sua volontą di accettare e che non avrebbe il diritto di fare se non nella qualitą di erede». Infatti, l'attribuzione della titolaritą del diritto alle rate di pensione non riscosse deriva dalla qualitą di eredi legittimi o testamentari degli aventi causa.

In tal senso si veda anche la pronuncia del 21 giugno 1988 con la quale la Pretura Ferrara ha sancito esplicitamente che «la domanda di liquidazione delle rate di pensione maturate ma non riscosse del dante causa integra una accettazione tacita dell'ereditą e la volontą di assumere la qualitą di erede, esternata all'INPS con la domanda»"


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