Data: 07/09/2017 19:20:00 - Autore: Lucia Izzo
di Lucia Izzo - Con l'equiparazione dei liberi professionisti alle piccole e medie imprese (PMI), come previsto dalla Legge di Stabilit� 2016, si apre anche per questi ultimi l'accesso ai Fondi europei (per approfondimenti: Studi legali: � caccia ai finanziamenti europei).

Fondi europei: professionisti equiparati alle Pmi

La norma precisa, infatti, che i liberi professionisti sono equiparati alle PMI come esercenti attivit� economica a prescindere dalla forma giuridica rivestita: una simile disposizione pone anche gli avvocati nella posizione di accedere ad agevolazioni in passato riservate alle sole imprese, ad esempio quanto stabilito dai piani operativi regionali e nazionali del Fondi Sociale Europeo (FSE) e del Fondo europeo di Sviluppo Regionale (FESR).
Inoltre, tra le risorse disponibili per i professionisti, emerge il programma Horizon 2020 (Orizzonte 2020) che si occupa di finanziare i progetti per la Ricerca e l'Innovazione in Europa: tale strumento si pone l'obiettivo di promuovere il settore di ricerca e sviluppo su scala europea e mondiale, di rimuovere gli ostacoli dell'innovazione e agevolare il settore pubblico e privato a lavorare insieme per il raggiungimento degli obiettivi.
Tali scopi vengono perseguiti attraverso finanziamenti (si stimano circa 80 miliardi di euro in 7 anni, dal 2014 al 2020) allocati direttamente dall'Unione Europea, a seguito di domanda inoltrata in via informatica alla Commissione UE tramite il portale dedicato.

Horizon 2020: obiettivi di finanziamento

Le priorit� strategiche del programma si strutturano su tre pilastri (Pillars) che ricomprendono i temi e i programmi specifici di ricerca.
Il primo, Excellence Science (Eccellenza Scientifica), comprende la ricerca di frontiera mediante il Consiglio europeo della ricerca (CER), lo sviluppo delle azioni Marie Skłodowska-Curie, il campo delle tecnologie emergenti e future, nonch� quello delle infrastrutture di ricerca di livello mondiale.
Il secondo, Industrial Leadership (Leadership industriale), si propone, invece, di accelerare lo sviluppo delle tecnologie e delle innovazioni a sostegno delle imprese del futuro e ad aiutare le PMI europee innovative a crescere per divenire imprese di importanza mondiale. Pertanto, comprende tematiche come tecnologie di supporto e industriali, innovazione nelle PMI, accesso al capitale di rischio.
Il terzo e ultimo, Societal Challenges (Sfide sociali), racchiude i temi maggiormente sensibili che coinvolgono i cittadini non solo Europei, ma anche del resto del mondo: vi rientrano, tra l'altro, salute, cambiamento demografico, benessere, sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile, ricerca marina e marittima, bioeconomia, energia sicura, pulita ed efficiente, trasporti intelligenti, verdi e integrati, azioni per il clima, efficienza delle risorse e materie prime societ� inclusive, innovative e riflessive e societ� sicure.
Proprio la tematica delle societ� sicure, della protezione della libert� e della sicurezza dell'Europa e dei suoi cittadini, appare di particolare interesse per i progetti che intendono intraprendere le societ� di avvocati.

Societ� di avvocati: l'accesso a Horizon 2020

L'accesso al programma � consentito a organizzazioni che abbiano personalit� giuridica, pubbliche e private, indipendentemente dalla loro provenienza, con sede in uno Stato membro o in un paese associato all'UE.
Pertanto, anche le Societ� di Avvocati potranno avvalersene per realizzare i propri progetti: in particolare, i finanziamenti UE coprono fino al 100% i costi per le azioni di ricerca, mentre generalmente il 70% dei costi ammissibili per le azioni di innovazione.
I costi ammissibili indiretti (ad es. costi di amministrazione, comunicazione e infrastruttura, forniture per ufficio) sono, invece, rimborsati a un tasso fisso del 25% dei costi diretti ammissibili (i costi direttamente legati all'azione di implementazione.
� la Commissione Europea a gestire direttamente Horizon, pubblicando appositi bandi (call for proposal) accessibili attraverso il portale dedicato, tra i quali si potr� individuare quello pi� idoneo alla propria idea progettuale.
A questo punto sar� necessario presentare una proposta (esclusivamente online) prima della scadenza del relativo bando, seguendo le istruzioni fornite dal portale. Dopo la scadenza, ogni proposta verr� valutata da un comitato indipendente di esperti nei settori indicati e quelle migliori verranno selezionate per il finanziamento.

Le azioni di finanziamento

Ogni bando presenta, inoltre, uno o pi� schemi di finanziamento chiamati "azioni". Le azioni, che possono essere dirette e indirette, presentano obiettivi specifici e particolari volti a delineare la portata del finanziamento, il tasso di rimborso e i criteri di valutazione rilevanti per ricevere il finanziamento.
In particolare, appaiono interessanti per gli avvocati due tipologie di azioni di finanziamento, c.d. progetti collaborativi, per i quali � richiesta la creazione di consorzi di partner di diversi paesi, l'industria e il mondo accademico.
- Research and Innovation Actions (RIA): si tratta di azioni dal tasso di finanziamento ("funding rate") pari al 100%, aventi come obiettivo la ricerca scientifica e l'innovazione tecnologica. Vengono finanziati progetti in tutti i temi di ricerca i quali affrontano sfide definite in modo chiaro che possono condurre a sviluppare nuove conoscenze o tecnologie. Pertanto, le proposte potranno ricomprendere ricerca base e applicata, sviluppo tecnologico e integrazione, test e validazione su un prototipo di piccole dimensioni in un laboratorio o in un ambiente simulato.
- Innovation actions (IA): si tratta di azioni il cui tasso di finanziamento � del 70% (eccetto le organizzazioni senza scopo di lucro, per le quali pu� raggiungere il 100%). In tal caso il finanziamento si concentra su attivit� pi� vicine al mercato, quali la creazione di prototipi, il collaudo, la dimostrazione, gli esperimenti, l'ampliamento, la validazione del prodotto sul larga scala.
Per tali progetti � richiesto ai proponenti di costituire un partenariato transazionale composto da almeno tre soggetti giuridici (enti pubblici, organizzazioni no profit, imprese, societ� di avvocati, PMI, Universit�, ecc.) provenienti da tre diversi stati membri o associati. I membri dovranno avere competenze e conoscenze complementari affinch� il progetto proposto possa raggiungere risultati validi e sostenibili.
Potranno partecipare ai finanziamenti Horizon 2020 non solo i soggetti giuridici aventi sede negli Stati membri dell'UE, bens� anche in paesi associati (Albania, Bosnia ed Erzegovina, Isole Faroe, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Islanda, Israele, Moldova, Montenegro, Norvegia, Serbia, Svizzera, Turchia e Ucraina), nonch� partner provenienti da paesi terzi.


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