Data: 19/09/2017 10:00:00 - Autore: Lucia Izzo
di Lucia Izzo - L'Autorit� per le Garanzia nelle Comunicazioni � intervenuta affinch� possa essere data presto attuazione alle numerose innovazioni normative introdotte dalla legge annuale per il mercato e la concorrenza (per approfondimenti: Ddl concorrenza � legge: le novit� per avvocati e assicurazioni).

Si tratta di novit� che involgono diversi ambiti, tra cui le modalit� di esercizio del diritto di recesso (con costi noti a priori), l'acquisizione del consenso espresso e documentato per la fornitura dei servizi in abbonamento, nonch� le modalit� del sistema di notificazione dopo l'addio del monopolio di Poste Italiane (per approfondimenti: Multe e atti giudiziari: da settembre notificati anche dai privati).

AGCOM: confronto aperto con gli operatori su legge concorrenza

Per dare seguito a quanto previsto dalla legge, come dichiarato in un comunicato stampa del 18 settembre (qui sotto allegato), l'Agcom ha deciso di avviare quanto prima un confronto con gli operatori cos� da assicurare che l'implementazione delle nuove norme sia efficace ed effettiva, in particolare quanto alle misure relative al settore postale.

La legge sulla concorrenza (n. 124/2017) ha rappresentato un passaggio fondamentale per il completamento del processo di liberalizzazione dei servizi postali richiesto dall'UE, volto ad abolire qualunque forma di monopolio, di riserva e di diritti speciali nel settore postale e ad adottare tutte le misure necessarie alla completa apertura del mercato

Agcom ha quindi approvato un documento di consultazione (qui sotto allegato), aperto alle osservazioni degli interessati, riguardante la regolamentazione del rilascio delle licenze per le notificazioni (di atti giudiziari e violazioni codice della strada) attraverso il servizio postale, un settore liberalizzato a seguito di eliminazione dell'esclusiva riconosciuta a Poste Italiane.

Nel documento sono esposti gli orientamenti che l'Autorit� intende seguire nella regolamentazione, ad esempio i requisiti che gli operatori dovranno possedere per svolgere il servizio, nonch� gli obblighi a cui saranno sottoposti per assicurare la massima correttezza nello svolgimento dell'attivit�, e sono altres� avanzate nuove proposte.

Multi e atti giudiziari: niente pi� esclusiva per Poste Italiane

Venuto meno il monopolio di Poste sui servizi di notificazione e comunicazioni circa atti giudiziari e multe, la legge ha stabilito che spetti ad Agcom, sentito il Ministero della giustizia ed entro 90 giorni dall'entrata in vigore della legge, la determinare obblighi e requisiti per il rilascio delle licenze individuali per lo svolgimento del servizio.

Gli obblighi dovranno rispettare parametri attinenti "alla sicurezza, alla qualit�, alla continuit�, alla disponibilit� e all'esecuzione dei servizi medesimi", i requisiti, invece, dovranno essere delineati alla luce delle richiamate nozioni di affidabilit�, professionalit� e onorabilit� dei richiedenti.

Le "nuove" licenze andranno rilasciate dal Ministero dello sviluppo economico e l'Autorit� non manca di valutare che quanto stabilito andr� letto tenendo presente il decreto legislativo, di cui il Consiglio dei ministri ha recentemente approvato lo schema (per approfondimenti: Multe: entro il 2019 notificate via mail), recante disposizioni integrative e correttive al Codice dell'amministrazione digitale.

Licenza notifica a mezzo posta: necessario un regime pi� rigoroso

Poich� il settore della licenza in materia di notifica a mezzo servizio postale si caratterizza per un regime pi� rigoroso rispetto a quella ordinaria, per l'Agcom appare necessario non solo richiamare in toto le previsioni applicabili a quest'ultima tipologia di licenza, ma anche specificare obblighi e requisiti aggiuntivi che andranno specificati con riferimento al servizio di notificazione.

Lo stesso anche per quanto riguarda le norme sui titoli abilitativi (rilascio, diffida, sospensione e revoca del titolo, etc.).

Tutto ci� allo scopo di tutelare l'interesse pubblico alla massima sicurezza e correttezza nello svolgimento di tale attivit�, ad esempio assicurando al destinatario della notificazione il diritto fondamentale a essere messo in grado di conoscere il contenuto dell'atto.

All'uopo risulta necessario che l'operatore sia un soggetto qualificato affinch� venga scongiurato ogni tipo di disservizio e criticit� e andranno evitati procedimenti segmentati di notificazione.

Inoltre, va preservato anche l'interesse del mittente a poter scegliere l'offerta individuando, a priori, con garanzie di certezza e trasparenza, il soggetto al quale affidarsi anche al fine di determinare eventuali responsabilit�.

Operatori: affidabilit�, solidit� e professionalit�

Trattandosi di attivit� delicata, per l'Autorit� dovranno essere individuati operatori che rispondano ai menzionati requisiti di affidabilit�, professionalit� e onorabilit� per tutte le tipologie di licenza a mezzo posta (in ambito regionale e nazionale, per atti giudiziari e per le multe) che dovranno esserci all'atto della presentazione della domanda e permanere per tutta la durata della licenza.

La perdita anche di uno solo dei requisiti richiesti comporter� automaticamente la decadenza dalla licenza che verr� dichiarata dal Ministero dello sviluppo economico, il quale a tale scopo potr� svolgere controlli periodici per verificarne la permanenza.

Multe e atti giudiziari: digitalizzazione della notificazione

Tra le soluzioni innovative che alcuni operatori stanno gi� proponendo all'utenza sempre pi� attratta dall'utilizzo dei servizi digitali, l'Autorit� evidenzia la dematerializzazione e la digitalizzazione di fasi del procedimento di notificazione.

Si tratta, ad esempio, della possibilit� offerta ai destinatari di ritirare la posta raccomandata inesitata attraverso modalit� digitali, scaricando l'invio digitalizzato connettendosi alla rete da qualsiasi punto e previa digitazione di apposite user id e password (e in un prossimo futuro, probabilmente, anche attraverso l'utilizzo del pi� semplice SPID).

La gestione digitale di alcune fasi del procedimento di notifica e in particolare, di quella di recapito digitale dell'avviso di ricevimento, sembrerebbe in linea con le norme della legge 890/82 che gi� prevedevano, in un diverso scenario tecnologico, la possibilit� di utilizzare modalit� alternative.

Laddove la modifica digitale fosse adottata anche soltanto per l'avviso di ricevimento degli atti giudiziari (uno degli aspetti pi� problematici dell'intera procedura di notifica), secondo l'Autorit� il mercato dei servizi postali ne trarrebbe notevole giovamento, generando anche indubbi vantaggi per l'utenza servita grazie al possibile abbattimento dei costi relativi alla restituzione fisica al mittente.

L'Agcom ritiene pertanto opportuno prevedere che, in sede di domanda per ottenere il rilascio della licenza il richiedente si impegni a realizzare, nel triennio successivo, un piano per la gestione digitale di alcune fasi del procedimento di notificazione.

Capillarit� dei punti di raccolta e di consegna degli invii

Continuit� e disponibilit� del servizio, secondo l'Autorit�, potranno essere meglio garantiti introducendo obblighi quanto alla capillarit� dei punti di raccolta e di consegna degli invii, nonch� consentendo al destinatario di ritirare l'invio inesitato anche nelle ore pomeridiane.

Per ridurre al minimo l'onere del destinatario di recarsi presso una struttura fisica dell'operatore per ritirare la corrispondenza inesistata, andrebbe prevista non solo un'adeguata diffusione dei punti di giacenza (con distribuzione omogenea in base alla popolazione e all'ambito territoriale), ma anche misure alternative, come la consegna su appuntamento, che assicurino, con continuit� e certezza, la corretta gestione dell'invio inesitato attraverso il contatto con il cliente.

Ancora, al destinatario dovr� essere consentito di ritirare l'invio postale presso la struttura in cui � giacente (indicata nell'avviso) in un orario compreso almeno tra le ore 9.00 e le 19.00. A tal fine, le strutture dovranno essere aperte almeno due pomeriggi a settimana e almeno dalle ore 15.30 alle ore 19.00 oltre che il sabato mattina (orari e giorni compatibili con la normale attivit� lavorativa).

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