Data: 20/09/2017 11:00:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax - E' possibile utilizzare la piattaforma di pagamenti telematici PagoPa per pagare i contributi unificati e i tributi relativi alle cause civili. Un'innovazione che accelera i tempi e riduce costi e file interminabili.

Giustizia, pagamenti online per tutti i servizi

È il Sole 24 Ore a riportare le dichiarazioni del direttore generale dei sistemi informativi automatizzati del ministero della Giustizia, Pasquale Liccardo, nel corso di un'audizione davanti alla Commissione parlamentare di inchiesta sul livello di digitalizzazione e innovazione della P.A.

Il progetto partorito insieme all'Agid (Agenzia per l'Italia digitale), utilizzando la piattaforma «per renderla aderente alle specifiche Agid», afferma Liccardo, pur non essendo obbligatorio, consente un notevole numero di pagamenti telematici e si sta lavorando «per estenderlo ancora di più, per esempio nel settore amministrativo ai pagamenti da effettuare negli archivi notarili».

Ma cosa succede nel caso delle cause penali? Le premesse sono buone perché l'innovazione si espanda in quanto «l'accesso alla piattaforma di pagamento telematico è identico a quello utilizzato dai civilisti – conclude Liccardo - ma il processo penale telematico non esiste e di conseguenza l'abitudine a utilizzare questo tipo di pagamento non è particolarmente sentita perché l'accesso agli atti avviene attraverso gli uffici».


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