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Data: 24/09/2017 19:00:00 - Autore: Raffaella feola di Raffaella Feola - Il contratto di convivenza � una delle novit� introdotte dalla legge sulle unioni civili e sulle convivenze di fatto, la legge 20 maggio 2016, n.76 (c.d. Legge Cirinn�). Il contratto in esame, � quell'accordo con cui la coppia definisce le regole della convivenza, regolamentando i rapporti patrimoniali e alcuni rapporti personali. � un contratto che pu� essere stipulato da coppie legate da un vincolo affettivo che, decidono di vivere insieme stabilmente (c.d. convivenza more uxorio). Effetti del contrattoDal contratto di convivenza nascono veri e propri obblighi a carico delle parti che lo hanno sottoscritto. Se vi � violazione di uno degli obblighi, l'altra parte pu� rivolgersi al giudice per ottenere ci� che le spetta. La durata del contratto coincide con la durata del rapporto di convivenza. Naturalmente, alcuni accordi - per loro natura- producono effetti proprio a partire dalla cessazione del rapporto di convivenza (es: definizione dei rapporti reciproci patrimoniali in caso di cessazione della convivenza). Contenuto del contratto� possibile disciplinare diversi aspetti patrimoniali che riguardano: � modalit� di partecipazione alle spese comuni; � definizione dei rapporti reciproci patrimoniali in caso di cessazione della convivenza; � modalit� di uso della casa adibita a residenza comune; � attribuzione della propriet� dei beni acquistati nel corso della convivenza; � facolt� di assistenza reciproca, in tutti i casi di malattia fisica o psichica, o la designazione reciproca ad amministratore di sostegno. Forma e pubblicit� del contratto di convivenzaPer la stipula del contratto di convivenza, la legge prescrive la forma scritta a pena di nullit�, con atto pubblico o scrittura privata autenticata da un notaio o da un avvocato, i quali devono attestarne la conformit� alle norme e all'ordine pubblico. Per rendere il contratto opponibile ai terzi, il notaio o l'avvocato che hanno autenticato l'atto, devono trasmetterne una copia al Comune di residenza dei conviventi, al fine dell'iscrizione nei registri dell'anagrafe, nei quali � registrata la convivenza. Raffaella Feola |
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