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Data: 30/09/2017 17:00:00 - Autore: Raffaella feola ![]() di Raffaella Feola - Con la riforma del divorzio breve, non è più necessario aspettare 3 anni per separarsi definitivamente. Il tempo massimo è, infatti, di un anno, ma può essere ridotto a 6 mesi se la separazione è consensuale. È proprio dal momento della separazione che iniziano a decorrere i termini per il divorzio, anche se, è possibile divorziare senza prima separarsi nei seguenti casi: · per mancata consumazione del matrimonio; · al verificarsi di determinate situazioni di carattere penale; · a seguito di annullamento o scioglimento del matrimonio celebrato all'estero; · in caso di rettifica di attribuzione di sesso. A cosa serve la separazione?[Torna su]
Con la separazione si sospendono gli obblighi connessi al matrimonio e si concede alla coppia un tempo per capire se effettivamente è il caso di divorziare. Con la separazione cessa il dovere di fedeltà, di convivenza e di sostegno morale, ma, resta comunque l'obbligo del sostegno materiale da parte del coniuge più "forte" - economicamente parlando - al coniuge più "debole". In realtà questo sostegno è offerto mediante il versamento dell'assegno di mantenimento ma tale assegno non è dovuto se il coniuge "debole" è responsabile della separazione per essere venuto meno ad uno degli obblighi del matrimonio. Forme di separazione[Torna su]
Due sono essenzialmente le forme di separazione: · separazione giudiziale: non essendoci accordo si ricorre al giudice. Prima di instaurare una causa, si passa davanti al Presidente del tribunale, in udienza a "porte chiuse". Il Presidente cerca di mettere d'accordo le parti e, in caso negativo, fissa i provvedimenti provvisori per regolare i rapporti tra coniugi. Il Presidente poi, rinvia le parti ad una successiva udienza davanti al giudice istruttore per il giudizio vero e proprio; · separazione consensuale: si fa di comune accordo tra marito e moglie perché gli stessi hanno già trovato intesa sulla gestione del loro rapporto. Tale separazione può essere fatta in tre modi diversi: 1. in tribunale (si va davanti al Presidente del Tribunale con un ricorso già scritto e condiviso dalle parti, il Presidente dopo aver tentato una riconciliazione "ratifica" l'accordo); 2. in comune (si può procedere quando non vi sono figli e beni da dividere. I coniugi si presentano in Comune per tentare una conciliazione, da quel momento decorrono 30 giorni per rendere definitivo l'accordo di separazione); 3. davanti a reciproci avvocati (mediante la c.d. "negoziazione assistita"). La sospensione del termine[Torna su]
Il decorso del termine di separazione per il divorzio si interrompe: · in caso di riconciliazione tra i coniugi; · con qualunque fatto interruttivo, sia una dichiarazione espressa che un comportamento non equivoco. Il termine inizia nuovamente a decorrere da una nuova separazione legale. L'interruzione della separazione può essere eccepita dal coniuge convenuto in giudizio. Il divorzio[Torna su]
Il divorzio può essere: · giudiziale avviene davanti al giudice; · consensuale può avvenire: 1. in Comune; 2. con atto firmato davanti ai rispettivi avvocati; 3. in Tribunale in udienza presidenziale. Per approfondimenti leggi Il divorzio breve nella sezione guide legali |
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