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Data: 02/10/2017 14:00:00 - Autore: valeria rolle![]() di Valeria Rolle - E' ormai iniziata la corsa alla polizza migliore da parte degli avvocati italiani. Il decreto del ministero della giustizia del 22 settembre 2016, che stabilisce le condizioni essenziali e i massimali minimi delle polizze assicurative a copertura della responsabilità civile e degli infortuni derivanti dall'esercizio dell'attività forense, infatti, entrerà in vigore il prossimo 11 ottobre. Interessati all'imminente scadenza non saranno solo i legali che sino ad oggi non si erano dotati di apposita polizza, ma anche coloro che, precorrendo i tempi, avevano già stipulato una assicurazione contro i rischi della professione, giacchè, come dispone il decreto entro la scadenza di mercoledì 11 dovranno adeguarla alle nuove disposizioni. E mentre si moltiplicano in questi giorni le offerte sul mercato (ndr un mercato che ha un valore potenziale di oltre 64 milioni di euro) e le convenzioni "sicure", attivate dall'Aiga e in via di attivazione da parte dello stesso Consiglio nazionale Forense, occorre prestare attenzione a cercare la polizza giusta, che sia allineata ai nuovi parametri. Leggi: - Assicurazione avvocati: bando del Cnf per le polizze più vantaggiose - Avvocati: assicurazione professionale a 140 euro l'anno Ecco dunque le condizioni che le polizze dovranno rispettare al fine di ottemperare correttamente all'obbligo introdotto dalla legge forense (a pena, si ricorda, di illecito disciplinare): Assicurazione per la responsabilità civile professionaleL'assicurazione deve coprire la responsabilità civile dell'avvocato per tutti i danni che questi possa causare, per colpa anche grave, a clienti e a terzi nello svolgimento dell'attività professionale. Nel contenuto minimo sono inoltre comprese: Nel decreto sono poi individuati i massimali minimi di copertura, distinti per fascia di rischio a seconda della forma individuale o associata dell'esercizio dell'attività e del fatturato dell'ultimo esercizio chiuso. Assicurazione contro gli infortuniL'assicurazione deve essere prevista a favore degli avvocati e dei loro collaboratori, praticanti e dipendenti per i quali non sia operante la copertura assicurativa obbligatoria INAIL.La copertura è estesa agli infortuni occorsi durante lo svolgimento dell'attività professionale e a causa o in occasione di essa, i quali causino la morte, l'invalidità permanente o l'invalidità temporanea, nonché delle spese mediche; è incluso l'infortunio derivante dagli spostamenti resi necessari dallo svolgimento dell'attività professionale. Gli estremi delle polizze assicurative obbligatorie devono essere resi disponibili ai terzi senza alcuna formalità presso l'ordine di appartenenza e presso il CNF, ovvero pubblicati sui rispettivi siti internet. Leggi anche: Assicurazione avvocati: al via il countdown per l'obbligo di polizza |
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