Data: 15/10/2017 15:00:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax - Volano sulle nostre teste e, pi� di una volta, danno la sensazione di voler entrare nelle nostre vite. Usati per riprese di film e documentari e ancora per feste o matrimoni i droni, da apparecchi sconosciuti e destinati ai pochi che potevano permetterseli, sono diventati uno strumento tecnologico a portata di tutti. Tuttavia, proprio per il potenziale che hanno di entrare e curiosare nella vita delle persone � necessario una sorta di galateo per chi li utilizza. Ci pensa il garante della privacy a mettere i puntini sulle "i" pubblicando un'infografica (disponibile qui sul sito garanteprivacy.it) con le regole da rispettare e su come difendersi da eventuali violazioni.

Il garante della privacy sui droni

La prima raccomandazione che fa il garante � naturalmente quella di "rispettare la privacy degli altri e informare bene sulle regole previste dall'Enac per far volare i sistemi aeromobili a pilotaggio remoto".

Droni, limiti e obblighi per le riprese

Il garante raccomanda di evitare di invadere spazi personali e intimit� delle persone, nel momento in cui si fanno volare i droni in luoghi pubblici. In questo caso, la diffusione delle riprese pu� avvenire se c'� il consenso delle persone riprese, a meno che non si tratti di libera manifestazione del pensiero come nel caso del lavoro giornalistico. Negli altri casi, se non � possibile avere il consenso, le immagini potranno essere diffuse solo se i soggetti ripresi non sono riconoscibili, o perch� ripresi da lontano o dopo aver oscurato i volti tramite specifici software. Bisogna fare attenzione a non diffondere immagini che contengano dati personali.

Sempre da evitare le riprese in luoghi privati per non incorrere in sanzioni penali.

La raccomandazione � utilizzare i droni "senza invadere la sfera personale degli altri, magari comunicando preventivamente le proprie intenzioni". Inoltre � bene che il pilota del drone "sia sempre ben visibile, cos� da non suscitare sospetti o allarme negli altri".

Coi droni, inoltre, non si possono captare volontariamente conversazioni altrui. I frammenti di conversazioni registrati in modo accidentale possono essere usati solo se non rendono riconoscibile il contesto ossia il contenuto dei discorsi e delle persone coinvolte.

Droni, come tutelare la privacy

In effetti, se � possibile individuare e riconoscere il pilota del drone sar� possibile chiedergli le informazioni su come intenda usare le riprese e, in caso, negare il consenso al trattamento dei dati raccolti. In caso di violazione della privacy ci si potr� rivolgere al garante per la protezione dei dati personali o direttamente all'autorit� giudiziaria.

In base al nuovo regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali, come tutti i dispositivi elettronici, i droni devono rispettare i principi di privacy by design e privacy by default, ossia devono essere costruiti e configurati per raccogliere meno dati possibili.


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