Data: 15/10/2017 19:10:00 - Autore: Lucia Izzo
di Lucia IzzoUna nuova "rottamazione" delle cartelle fiscali per il 2018 � stata approvata dal Consiglio dei Ministri, assieme a una serie di misure ulteriori (risorse per le piccole e medie imprese, rifinanziamento di missioni militari ecc.) previste dal decreto fiscale collegato alla legge di bilancio (per approfondimenti: Dl fisco approvato: dal 2018 nuova rottamazione cartelle).

Non solo sar� possibile per i contribuenti che non avevano completato gli adempimenti della precedente rottamazione mettersi in regola, ma sar� introdotta anche una rottamazione "bis" delle cartelle che abbraccer� i ruoli del 2017, mentre la precedente definizione agevolata, introdotta con il D.L. 193/2016, comprendeva i carichi fino al 31 dicembre 2016.

Come funziona la "rottamazione bis"

Con le nuove disposizioni si amplia il raggio d'azione della definizione agevolata che potr� essere applicata anche ai carichi affidati all'agente della riscossione dal 1� gennaio al 30 settembre 2017.

Per aderire, il contribuente dovr� presentare domanda entro il 15 maggio 2018 e procedere al pagamento delle somme dovute in un numero massimo di cinque rate di pari importo.

Il versamento delle rate dovr� avvenire nei mesi di luglio, settembre, ottobre e novembre 2018 e febbraio 2019.

Riammissione alla rottamazione

Il provvedimento, inoltre, introduce una misura volta a riammettere alla rottamazione, senza ulteriori addebbiti, i contribuenti che per errori, disguidi o mancanza di liquidit� non avevano potuto effettuare i versamenti.

Per la riammissione, il debitore dovr� effettuare entro il 30 novembre 2017 il pagamento delle rate della definizione agevolata dei carichi scadute a luglio e a settembre 2017

Infine, ai debitori non in regola con il pagamento delle rate (in scadenza al 31 dicembre 2016) che si erano visti per tali ragioni respingere le istanze, verr� ugualmente concessa la possibilit� di accedere alla definizione agevolata dei carichi.

Tale facolt� potr� essere esercitata presentando istanza entro il 31 dicembre 2017 all'agente della riscossione. Inoltre, i contribuenti interessati dovranno provvedere al versamento, entro il 31 maggio 2018, delle rate non corrisposte dei piani di dilazione altrimenti, se tale versamento viene omesso, l'istanza sar� dichiarata improcedibile.

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