Data: 15/10/2017 21:00:00 - Autore: Marina Crisafi

di Marina Crisafi - Liberalizzazione totale dei diritti d'autore e, dunque, addio al monopolio della Siae. Lo prevede il decreto fiscale approvato nei giorni scorsi dal Consiglio dei Ministri, quale "appendice" della manovra di fine anno.

La norma, passata pressoch� inosservata rispetto a quelle pi� attese, come la rottamazione bis delle cartelle fiscali (leggi: Dl Fisco approvato: dal 2018 nuova rottamazione cartelle e Come funziona la rottamazione bis delle cartelle) � volta a superare il regime di monopolio affidato sino ad oggi per legge alla Siae e a scongiurare la gi� annunciata procedura di infrazione da parte dell'Europa, per l'aperto contrasto con la direttiva Barnier che prescrive la liberalizzazione del settore dei diritti d'autore.

Tuttavia, nonostante ci sia chi canta gi� vittoria, il provvedimento (che, comunque, trattandosi di decreto legge dovr� superare il passaggio parlamentare per la conversione), prevede una liberalizzazione totale nella forma ma non nella sostanza. Vediamo perch�:

Decreto fiscale: sancita liberalizzazione del settore dei diritti d'autore

La norma, come spiega il comunicato di palazzo Chigi, decreta espressamente la "liberalizzazione in materia di diritti d'autore" e il superamento senza se e senza ma del "monopolio della Siae in materia di raccolta dei diritti d'autore, estendendo a tutti gli organismi di gestione collettiva operanti sul territorio dell'Ue la possibilit� di operare direttamente sul mercato italiano, senza alcuna intermediazione da parte della Siae".

Siae: liberalizzazione solo a met�

Tuttavia, tra le pieghe del dl, e, nello specifico tra due "trattini", si cela una sorta di liberalizzazione "selettiva".

Il decreto dispone, infatti, che le societ� che possono operare liberamente nella raccolta dei diritti d'autore sono: "gli enti senza fine di lucro e a base associativa".

Ci� significa che le societ� private for-profit, a cominciare dalla Soundreef (che gestisce, tra gli altri, i diritti di cantanti come Fedez, Rovazzi, ecc.), sono escluse dalla possibilit� di intermediare direttamente i diritti d'autore e gli unici enti a livello europeo che rispecchiano le caratteristiche indicate dal decreto sono, di fatto, le "omologhe" europee della Siae.


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