Data: 17/10/2017 21:10:00 - Autore: Lucia Izzo
di Lucia Izzo - A partire dal 1� settembre 2018, per presentare la dichiarazione sostitutiva unica (DSU) a fini ISEE, dovr� essere utilizzata l'apposita modalit� precompilata dall'Inps in collaborazione con l'Agenzia delle Entrate (per approfondimenti: Dal 2018, Isee precompilato obbligatorio).

Le novit� sul tema sono contenute nel d.lgs. n. 147/2017 (qui sotto allegato) pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 240 del 13 ottobre 2017 e contenente "Disposizioni per l'introduzione di una misura nazionale di contrasto alla povert�".

Il decreto introduce il c.d. reddito di inclusione, operativo dal 1� gennaio 2018 (per approfondimenti: In vigore il reddito di inclusione: fino a 485 euro al mese) che sostituir� completamente l'attuale Sia (sostegno inclusione attiva) e Asdi (assegno di disoccupazione).

ISEE precompilato e aggiornamento della situazione economica

Per l'accesso al Reddito di inclusione (ReI) si terr� conto anche della DSU (dichiarazione sostitutiva unica a fini ISEE) che, a decorrere dal 2018, sar� precompilata dall'INPS a mezzo di cooperazione con l'Agenzia delle Entrate.

In sostanza, per la precompulazione verranno utilizzate tutte le informazioni disponibili nell'Anagrafe tributaria, nel Catasto e negli archivi dell'INPS, nonch� le informazioni su saldi e giacenze medie del patrimonio mobiliare dei componenti il nucleo familiare comunicate ex art. 7, sesto comma, d.P.R. n. 605/1973 e art. 11, comma 2, d.l. 201/2011.

Anche i datori di lavoro dovranno contribuire ad agevolare la precompilazione della DSU per l'ISEE corrente attraverso le comunicazioni obbligatorie (ex art. 9-bis d.l. 510/1996) che dovranno contenere l'informazione relativa alla retribuzione o al compenso.

DSU precompilata: informazioni e possibilit� di modifica

La DSU precompilata potr� essere accettata o modificata dall'utente, eccetto che per i trattamenti erogati dall'INPS e per le componenti gi� dichiarate a fini fiscali, per le quali � assunto il valore a tal fine dichiarato.

Invece, laddove non sia stata ancora presentata alcuna dichiarazione dei redditi, le relative componenti rilevanti a fini ISEE potranno essere modificate, fatta salva la verifica di coerenza rispetto alla dichiarazione dei redditi successivamente presentata e le eventuali sanzioni in caso di dichiarazione mendace.

DSU precompilata disponibile in via telematica

La DSU precompilata dall'INPS sar� resa disponibile mediante i servizi telematici dell'Istituto direttamente al cittadino, che potr� accedervi anche per il tramite del portale dell'Agenzia delle entrate attraverso sistemi di autenticazione federata, oppure a mezzo di centro di assistenza fiscale (CAF) conferendovi apposita delega.

Il decreto precisa che a tale scopo saranno individuate le modalit� tecniche per consentire al cittadino l'accesso alla dichiarazione precompilata resa disponibile in via telematica; un apposito decreto interministeriale (Ministero del lavoro e delle politiche sociali e Ministero dell'Economia e delle finanze), invece, stabilir� la data a partire dalla quale sar� possibile, in via sperimentale per un periodo di almeno sei mesi, accedere alla modalit� precompilata di presentazione della DSU, anche ai soli fini del rilascio dell'ISEE corrente.

Lo stesso decreto, inoltre, preciser� le componenti della DSU che resteranno interamente autodichiarate e non precompilate, suscettibili di successivo aggiornamento in relazione alla evoluzione dei sistemi informativi e dell'assetto dei relativi flussi d'informazione.

Infine, a partire dal 1� settembre 2018, tuttavia, la modalit� precompilata rappresenter� l'unica al fine della presentazione della DSU che, a decorrere dalla medesima data, avr� validit� dal momento della presentazione fino al successivo 31 agosto.

In ciascun anno, all'avvio del periodo di validit�, i dati sui redditi e i patrimoni presenti in DSU saranno aggiornati prendendo a riferimento l'anno precedente.

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