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Data: 19/10/2017 22:00:00 - Autore: Marina Crisafi di Marina Crisafi - Semaforo verde della Camera alla cannabis ad uso terapeutico. La nuova legge che è stata approvata oggi (con 317 voti a favore, 40 contrari e 13 astenuti) fissa criteri uniformi su tutto il territorio nazionale garantendo equità d'accesso a tutti i pazienti, dà impulso alla ricerca sui possibili impieghi medici della sostanza e ne disciplina l'utilizzo a scopo terapeutico, non contemplando però modalità di liberalizzazione. Tra detrattori e sostenitori, tra chi parla di "primo passo verso la legalizzazione" e chi invece di "testo modesto" e "occasione persa", il testo (sotto allegato) traghetta ora a palazzo Madama pr il sì definitivo del Senato.
Ecco le principali novità:
Medico potrà prescrivere cannabisIl medico potrà prescrivere farmaci di origine vegetale a base di cannabis per la terapia del dolore (e per altri impieghi autorizzati). Nella ricetta, oltre alla dose, alla posologia e alle modalità di assunzione, ci dovrà essere anche la durata del trattamento che comunque non potrà superare i 3 mesi.
Farmaci a carico del SSNI medicinali a base di cannabis prescritti dal medico (per gli impieghi autorizzati dal ministero della Salute e per la terapia del dolore) saranno a carico del Servizio Sanitario Nazionale. In caso contrario, non saranno rimborsabili, ma l'aliquota Iva applicabile sarà comunque ridotta al 5%.
Coltivazione, produzione e distribuzione di cannabisColtivazione, produzione e distribuzione della cannabis alle farmacie saranno affidate allo stabilimento chimico militare di Firenze. Ove necessario potrà essere autorizzata l'importazione e la coltivazione presso ulteriori enti. Vengono stanziate risorse per 1 milione e 700mila euro.
Monitoraggio delle prescrizioniIl compito di monitorare le prescrizioni e di fornire annualmente all'istituto superiore di sanità i dati (dei soggetti sotto terapia, del fabbisogno ecc.) sarà affidato a Regioni e province autonome.
Impulso ricercaIl ddl prevede anche norme ad hoc relative alle campagne di informazione, all'aggiornamento periodico del personale sanitario impegnato nella terapia del dolore, nonché la promozione della ricerca sugli impieghi dei medicinali a base di cannabis.
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