Data: 01/11/2017 14:00:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax - Arriva il "bonus verde privato", una misura contenuta nel ddl alla Legge di Bilancio, in corso di approvazione da parte del Parlamento. Si tratta di una detrazione fiscale che partirà dal 1° gennaio 2018, indirizzata a chi sostiene spese per la sistemazione del verde di aree scoperte di pertinenza delle unità immobiliari private di qualsiasi genere, quindi terrazzi, giardini, balconi, anche condominiali, anche se attraverso impianti di irrigazione e lavori di recupero del verde di giardini di interesse storico.

Bonus verde 2018: la conferenza alla Camera

Della misura relativa al 'Bonus verde privato' si è discusso in questi giorni, nella sala stampa della Camera dei Deputati. Durante i lavori sono state sensibilizzate istituzioni e associazioni di categoria con l'obiettivo di costruire un percorso per la stabilizzazione della norma adottata. Tra gli altri sono intervenuti il presidente della Commissione Finanze della Camera Maurizio Bernardo, il presidente della Commissione Ambiente Ermete Realacci, il vice-presidente della Commissione Bilancio Edoardo Fanucci e il senatore del Partito democratico Gianluca Susta, firmatari di disegni di legge sulla materia, e Nada Forbici, presidente Assofloro Lombardia.

Bonus verde 2018: una misura per incentivare il verde urbano

«Finalmente viene incentivato il verde urbano – chiarisce Realacci dal suo profilo Facebook - tra le novità della legge di Bilancio c'è infatti il credito d'imposta per il verde urbano per abitazioni private e condomini, come chiesto dalla Commissione Ambiente della Camera nel parere espresso lo scorso anno alla manovra e ribadito con il ministro Delrio nell'audizione dello scorso 28 settembre. Una misura importante – evidenzia per la qualità della vita, che aiuta a contrastare lo smog e a rendere più belle le nostre città. Una sfida a cui tutti i cittadini possono partecipare con lo strumento del credito d'imposta, dando un contributo all'affermazione di nuova edilizia di qualità – e conclude - secondo i dati del servizio studi della Camera dei Deputati e del Cresme quest'anno le varie forme di incentivazione (credito di imposta, ecobonus, sismabonus) produrranno 28 miliardi di investimenti e circa 400mila posti di lavoro fra diretti e indotto. Una spinta per una nuova edilizia di qualità, e un contributo per la sicurezza degli edifici e per la qualità della vita dei cittadini».

Cos'è e come funziona il bonus verde

Il bonus riguarda privati e condomini che sostengono spese per sistemazione del verde: giardini, terrazzi, balconi anche condominiali; recupero del verde di giardini di interesse storico.

Il bonus verde privato toccherà a quei cittadini che sosterranno spese per la sistemazione del verde e di recupero del verde storico e che, per effetto della misura, beneficeranno dello sconto Irpef del 36%, da detrarre dalla dichiarazione dei redditi, fino ad un massimo di spesa di 5.000 euro. Da sottolineare che la detrazione si applica alla singola unità immobiliare e non alla persona. Quindi, in caso di due proprietà si potranno ottenere due detrazioni.

L'importo della detrazione totale va suddiviso in 10 quote annuali di pari importo, mentre le spese sostenute devono essere pagate tramite utilizzando il bonifico parlante (l'unica e sola modalità di pagamento per usufruire dei bonus).

Tra le spese ricomprese nel bonus ci sono quelle per il rifacimento di impianti di irrigazione;5 le spese per la sostituzione di una siepe e le spese per le grandi potature.


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