Data: 28/10/2017 10:30:00 - Autore: Valeria Zeppilli

di Valeria Zeppilli - Ora che il Rosatellum bis ha ricevuto il via libera del Senato, con 241 voti favorevoli, 61 voti contrari e 2 astensioni, occorre comprendere come si voter� con la nuova legge elettorale.

Sistema misto

Il sistema che entrer� in vigore con la nuova legge � un sistema misto tra proporzionale e maggioritario, in cui un terzo dei parlamentari sar� eletto nei collegi uninominali con un solo candidato per ogni coalizione (il pi� votato), mentre per i due terzi � previsto il sistema proporzionale.

Per il proporzionale, tuttavia, � previsto un 3% di sbarramento su base nazionale, elevato al 20% per le liste delle minoranze linguistiche nella relativa Regione, e un 10% di sbarramento per le coalizioni, all'interno delle quali ad almeno una lista � richiesto il superamento del 3%.

La nuova legge elettorale prevede poi una quota pari al 64% di collegi plurinominali proporzionali e al 36% di collegi uninominali maggioritari.

Come si vota

Operativamente, il Rosatellum bis prevede il voto su un'unica scheda per la Camera e un'unica scheda per il Senato per il maggioritario e il proporzionale, senza possibilit� di voto disgiunto.

Nella scheda elettorale sono inseriti il nome del candidato nel collegio uninominale e il contrassegno della lista o delle liste collegate e i nomi dei candidati nel collegio plurinominale.

Chi vota la lista, vota anche il candidato.

In ogni caso, nelle schede sar� inserita la spiegazione di come si vota e di come i voti saranno distribuiti.

Ogni scheda sar� poi dotata di un tagliando rimovibile, contrassegnato da un codice alfanumerico progressivo. Al fine di evitare brogli elettorali e schede prestampate, tale tagliando sar� rimosso dall'ufficio elettorale, e conservato, prima che la scheda venga inserita nell'urna.

Le circoscrizioni sono 20 per il Senato e 28 per la Camera

Distribuzione dei seggi

Con riferimento ai collegi uninominali, il seggio � assegnato al candidato che avr� ottenuto il numero maggiore di voti, mentre per i collegi plurinominali si segue il metodo proporzionale con riparto a livello nazionale considerando le liste e le coalizioni di liste che hanno superato le soglie di sbarramento. Per le coalizioni, i voti dei partiti che non hanno superato la soglia dell'1% non vengono computati.

In caso di pareggio tra due candidati, la scelta ricade sul candidato pi� giovane.

Pluricandidature e quota di genere

Ad ogni candidato � data la possibilit� di presentarsi con diverse candidature in un collegio uninominale e in collegi plurinominali o nei listini proporzionali (ma non in pi� collegi uninominali), sino a massimo cinque volte. Se per� viene eletto in pi� collegi, la destinazione non pu� essere scelta ma tra seggio uninominale e seggio proporzionale sar� eletto nel primo, mentre tra pi� collegi proporzionali, la destinazione � nella lista che ha ottenuto la minore percentuale di voti.

Per la parit� uomo donna, il Rosatellum bis prevede anche una quota di genere, stabilendo che ciascuno dei due sessi potr� rappresentare al massimo il 60% dei candidati di una lista bloccata o dei capilista dei listini dei partiti.


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