Data: 01/11/2017 19:00:00 - Autore: Lucia Izzo
di Lucia Izzo - L'obbligo di copertura assicurativa per gli avvocati, quanto alla polizza infortuni, potrebbe presto mutare, diventando facoltativo.

Il Consiglio Nazionale Forense, con una nota inviata al Guardasigilli Andrea Orlando lo scorso 26 ottobre 2017, ha sostenuto l'eccessivit� dell'obbligo assicurativo sugli infortuni, rammentando altres� come gli avvocati-dipendenti godano gi� di copertura assicurativa in quanto lavoratori subordinati.

Argomentazioni che il ministro della Giustizia sembra condividere, come si deduce dal testo della sua nota di riscontro del 27 ottobre 2017 (qui sotto allegata), che rappresenta un primo passo verso la proposta di modifica dell'art. 12, comma 2, della legge professionale forense del 2012.

Un cambio di rotta che si innesta a pochi giorni dall'entrata in vigore della normativa che obbliga gli avvocati a munirsi di una polizza assicurativa per responsabilit� civile professionale e infortuni: l'originario termine dell'11 ottobre 2017 � stato prorogato e la data per adeguarsi all'obbligo � slittata al 10 novembre 2017 (per approfondimenti: Avvocati: obbligo assicurazione rinviato di un mese, decreto in Gazzetta).

CNF: "eccessivo" l'obbligo assicurativo in materia di infortuni

Il presidente del Consiglio Nazionale Forense, Andrea Mascherin, aveva scritto al Guardasigilli affinch� valutasse l'opportunit� di una modifica del testo di legge, al fine di stabilire la facoltativit� della copertura assicurativa in materia di infortuni.

Attualmente, infatti, il testo di riferimento stabilisce che: "All'avvocato, all'associazione o alla societ� tra professionisti � fatto obbligo di stipulare, anche per il tramite delle associazioni e degli enti previdenziali forensi, apposita polizza a copertura degli infortuni derivanti a s� e ai propri collaboratori, dipendenti e praticanti in conseguenza dell'attivit� svolta nell'esercizio della professione anche fuori dei locali dello studio legale, anche in qualit� di sostituto o di collaboratore esterno occasionale".

Secondo Mascherin, tuttavia, �L'obbligo assicurativo in materia di infortuni appare probabilmente eccessivo�, e il Presidente ha altres� sottolineato come �i dipendenti godano gi� di copertura assicurativa in quanto lavoratori subordinati�.

Assicurazione avvocati: la risposta del ministro Orlando

Nella sua nota di risposta, il ministro della Giustizia ha assicurato che la proposta di modifica � gi� stata trasmessa all'Ufficio legislativo, affinch� provveda a formulare una corrispondente proposta che potr� essere valutata ai fini di un esame della stessa nell'ambito della sessione parlamentare di bilancio.

Il ministro ha convenuto "sull'opportunit� di rimettere all'autonoma decisione del singolo Avvocato la stipulazione di una polizza a copertura degli infortuni a s� derivanti in conseguenza dell'attivit� svolta nell'esercizio della professione".

Ancora, il ministro ha altres� chiesto all'Ufficio legislativo di valutare l'ulteriore ipotesi di modifica dell'art. 12, comma 2, della legge professionale quanto all'esenzione dell'Avvocato dall'obbligo assicurativo per gli infortuni derivanti a collaboratori gi� provvisti della relativa copertura assicurativa in virt� dell'iscrizione all'INAIL, prevista nell'ambito del D.M. 22 settembre 2016.

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