Data: 22/11/2017 09:32:00 - Autore: Valeria Zeppilli

di Valeria Zeppilli � Il maxiemendamento al DL fiscale approvato dal Senato (qui sotto allegato), se confermato alla Camera, dovrebbe rendere presto pi� semplice la notifica delle cartelle di pagamento tramite i vigili urbani.

Cartelle di pagamento, dalla polizia municipale

Il primo periodo dell'articolo 26, comma 1, del d.p.r. n. 602/1973, infatti, oggi prevede che la notifica delle cartelle di pagamento pu� essere fatta sia dagli ufficiali della riscossione o da altri soggetti abilitati dal concessionario nelle forme previste dalla legge, sia dai messi comunali o dagli agenti della polizia municipale, previa eventuale convenzione tra Comune e concessionario.

Proprio con riferimento a tale ultima evenienza, il maxiemendamento � intervenuto specificando che, se ai fini del perfezionamento della notifica sono richieste pi� formalit�, queste potranno essere svolte anche da soggetti diversi da quelli indicati dalla norma, in un arco temprale non superiore a trenta giorni e con certificazione dell'attivit� svolta attraverso una relazione datata e sottoscritta.

Obblighi dichiarativi e comunicativi

Sempre in materia di riscossione, va sottolineata anche la previsione del maxiemendamento al DL fiscale di una possibilit� di proroga dei termini per l'adempimento degli obblighi dichiarativi e comunicativi relativi ai tributi amministrati dall'Agenzia delle entrate, in caso di eventi o circostanze che cagionino delle difficolt� gravi per la loro regolare e tempestiva esecuzione o in caso di ritardo nella pubblicazione delle specifiche tecniche necessarie per la trasmissione telematica dei dati.

A tal fine � necessario un provvedimento del direttore dell'Agenzia, da emanarsi previa intesa con il Ministero dell'economia e delle finanze�Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, che garantisca comunque un termine congruo per gli adempimenti, comunque non superiore a sessanta giorni.


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