Data: 23/11/2017 11:52:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax - Nuovi posti di lavoro in ferrovia grazie alle novecento assunzioni nei prossimi due anni in Rete Ferroviaria Italiana, di cui 700 come addetti alla manutenzione dell'infrastruttura ferroviaria e 200 per la gestione della circolazione. A riportarlo un comunicato della stessa Rfi lunedì, in occasione della firma degli accordi, tra Rete Ferroviaria Italiana e le organizzazioni sindacali, che modificano i processi gestionali della circolazione ferroviaria e della manutenzione della rete ferroviaria. L'annuncio delle assunzioni arriva dopo l'avvio del piano di rinnovamento che prevede circa 800 assunzioni dall'inizio di quest'anno, alcune delle quali saranno perfezionate entro fine 2017.

Rfi, novecento assunzioni nei prossimi due anni

Spazio al ricambio generazionale del Gruppo FS che, grazie alle nuove assunzioni, apre le porte del proprio organico a tanti giovani, dai neolaureati a diplomati in materie tecniche, per contribuire al cambiamento e allo sviluppo del sistema Paese con un approccio innovativo, dinamico e pronte a mettersi in gioco anche in contesti internazionali.

Nel corso dell'incontro è stata anche sottoscritta la verifica dell'Accordo nazionale firmato nel 2015 circa il processo di manutenzione, per garantire il miglioramento continuo del servizio e una maggiore disponibilità della rete. La finalità è elevare gli standard di sicurezza e affidabilità per un migliore standard manutentivo sull'intero network di RFI, confermando i piani di sviluppo dell'infrastruttura ferroviaria delineati nel piano industriale 2017/2026.

Rfi, i sindacati sulle nuove assunzioni

«Abbiamo firmato oggi due accordi con Rfi che sbloccano in tutto 900 assunzioni», di cui 700 nella manutenzione infrastrutture e 200 nella circolazione ferroviaria. Aveva annunciato il segretario nazionale della Fit-Cisl, Salvatore Pellecchia, in una nota. Come riferisce Adnkronos, per Gaetano Riccio, Coordinatore nazionale della Fit-Cisl per la Mobilità ferroviaria «Il primo accordo riguarda il settore manutenzione infrastrutture dove, a fronte delle carenze verificate nel corso del confronto, si procederà a 700 nuove assunzioni nel prossimo biennio, anche attraverso l'internalizzazione di alcune lavorazioni, e a investimenti in nuovi mezzi per assicurare la manutenzione della rete ferroviaria. Il secondo invece prevede la riorganizzazione della circolazione e un totale di 200 assunzioni».


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