Data: 25/11/2017 14:00:00 - Autore: Aldo Maturo

Avv. Aldo Maturo - Il braccialetto elettronico, questo oggetto semisconosciuto potrebbe davvero servire a svuotare le carceri da migliaia di detenuti a basso indice di pericolosit�, sottraendoli, tra l'altro, alle lezioni di scuola del crimine che caratterizza inevitabilmente le nostre strutture penitenziarie. Tuttavia, ne abbiamo acquistati duemila (che nel 2004 si pensava fossero sufficienti) e spendiamo 9 milioni all'anno con la Telecom per farli funzionare. In Italia un braccialetto costa 115 euro al giorno, in Germania ne costa 7 e in America 5.

Braccialetto elettronico: cos'� e come funziona

Il braccialetto elettronico, previsto dall'art. 275 bis comma 1 del c.p.p., si applica alla caviglia. Nell'abitazione del soggetto interessato viene installata una centralina, chiamata Unit� di Sorveglianza, che riceve istantaneamente i segnali inviati dal braccialetto se questo resta nel campo di copertura attivo tra i due apparati elettronici. Questa copertura copre l'abitazione. Se il soggetto controllato si allontana dal perimetro coperto dal segnale o danneggia l'apparato, si perde il contatto tra centralina e braccialetto e scatta il segnale di avvertimento nella Sala Operativa delle forze dell'ordine cui � collegato il congegno.

L'operatore di polizia, con una linea telefonica dedicata, pu� mettersi immediatamente in contatto con il detenuto per chiedere spiegazioni sulle cause del mancato collegamento. Se c'� stata manomissione o se il soggetto � "evaso", mander� una pattuglia per andare a controllare a domicilio la causa della perdita di segnale. E' chiaro che se il braccialetto � stato manomesso o il detenuto si � allontanato perch� ha deciso di uscire di casa o di evadere, la pattuglia non potr� che prenderne atto e lanciare l'allarme. Il ritardo � inevitabile e il vantaggio per il detenuto � scontato.

Utilit� del braccialetto elettronico

Indubbiamente il ricorso al braccialetto elettronico serve, come gi� detto, non solo a sfoltire le carceri dai soggetti meno pericolosi ma � utile anche alle forze di polizia che possono evitare di impegnare il personale per visitare e controllare giornalmente le migliaia di detenuti ammessi a fruire di misure detentive domiciliari.

Braccialetto elettronico: diffusione in Italia

Da quando � nato, circa 15 anni fa, il braccialetto non � mai stato tanto apprezzato ed anzi per molti anni � stato del tutto ignorato. Alla fine del 2013 ce ne erano in funzione 86 ma solo perch� cominci� ad essere utilizzato per gli stalker. Con il decreto legge n. 92 del 28.6.2014 e la successiva legge 16.4.2015 n. 47 � stata rivoluzionata la custodia cautelare sia per sfoltire le carceri che per evitare le sanzioni minacciate dalla Corte Europea dei Diritti dell'uomo.

Praticamente si � stabilito che non pu� essere applicata la misura della custodia cautelare in carcere o quella degli arresti domiciliari se il giudice ritiene che con la sentenza possa essere concessa la sospensione condizionale della pena. Non pu�, altres�, applicarsi la misura della custodia cautelare in carcere se il giudice ritiene che, all'esito del giudizio, la pena detentiva da eseguire non sar� superiore a tre anni.

Con la nuova normativa i giudici hanno fatto ampio ricorso all'uso del braccialetto elettronico, la cui disponibilit� si � inevitabilmente esaurita.

La Cassazione sulla carenza di braccialetti elettronici

Ma cosa succede se un detenuto chiede l'applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari con il "braccialetto elettronico" o la sostituzione della custodia in carcere con la predetta misura e ci si rende conto che non ci sono braccialetti disponibili?

La Cassazione, con sentenza delle sezioni unite, n. 20769 del 28.4.2016, ha stabilito che: �Il giudice, escluso ogni automatismo nei criteri di scelta delle misure, qualora abbia accertato l'indisponibilit� del suddetto dispositivo elettronico, deve valutare, ai fini dell'applicazione o della sostituzione della misura coercitiva, la specifica idoneit�, adeguatezza e proporzionalit� di ciascuna di esse in relazione alle esigenze cautelari da soddisfare nel caso concreto�.

In sostanza il giudice, se accetta l'istanza del detenuto tesa ad ottenere una misura sostitutiva della custodia cautelare in carcere, nel prendere atto della indisponibilit� del braccialetto elettronico, deve valutare se la misura che intende concedere � compatibile con le esigenze cautelari, correlandole anche alla personalit� e alla pericolosit� del soggetto interessato.

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