Data: 16/11/2005 - Autore: www.dirittosuweb.com.
Il Garante ha disposto la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del provvedimento riguardante la gestione delle anagrafi, ossia della consultazione diretta degli atti anagrafici. Questo provvedimento � stato emesso al termine del procedimento svolto dall'Autority sul caso Laziomatica, ossia un caso di falsa sottoscrizione di candidature alle elezioni regionali del 3 e 4 aprile 2005. In seguito alla richiesta di un avvocato di applicare la disciplina sulle indagini difensive, venivano effettuate - presso la Laziomatica S.p.A. (societ� a prevalente capitale regionale istituita dalla Regione Lazio) - numerosi accessi illeciti ad un data-base anagrafico del Comune di Roma. La Regione, infatti, sulla base di un protocollo di intesa, avrebbe potuto consultare la banca dati solo per determinate finalit� sanitarie. Il Garante ha cos� eseguito una serie di accertamenti ispettivi, al termine dei quali ha confermato le violazioni intercorse, prescrivendo alla societ� Laziomatica e agli altri enti interessati, le misure necessarie per conformare i trattamenti di dati personali alle disposizioni vigenti. In realt�, le prescrizioni del provvedimento risultano avere una portata molto pi� ampia; infatti sono state estese a tutte le amministrazioni comunali. Il motivo di una tale decisione � evidenziato in uno specifico paragrafo del provvedimento nel quale il Garante sottolinea come sia necessario evitare che, ?nel fornire ad amministrazioni pubbliche elenchi anagrafici per motivi di pubblica utilit�, si permetta di consultare direttamente i dati dell'anagrafe della popolazione, riportati sia nelle schede informatiche, sia in eventuali elenchi duplicati in data-base di lavoro?.
Autore: Monica Sansone
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