Data: 14/12/2017 15:23:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax - Liti e contenziosi che maturano nei palazzi di tutta Italia, dando vita a vere guerre di condominio. A riportare i dati relativi a questa battaglia quotidiana ci pensa un sondaggio dell'Anammi (Associazione nazional-europea amministratori d'immobili). Le risposte sulla gestione delle assemblee condominiali hanno coinvolto ben 13mila associati. Il sondaggio ha avuto come temi le problematiche che i professionisti devono gestire e risolvere durante le assemblee condominiali.

Secondo il presidente dell'Anammi Giuseppe Bica �L'assemblea di condominio rappresenta un momento cruciale della nostra attivit�, una sorta di 'prova del nove' per il professionista del settore. Tanto � vero che, nei nostri corsi, dedichiamo parecchie ore a spiegarne le regole e ad addestrare psicologicamente i futuri amministratori. Lo stesso sondaggio dimostra che la sua gestione � molto delicata e deve essere affidata a professionisti seri�.

Anammi, il 15% delle riunioni condominiali non raggiunge il numero legale

Pazienza e competenza sono le armi principali perch� le assemblee di condomini si svolgano nel migliore dei modi. Quindi pazienza nell'ascolto e comprensione delle problematiche da un lato e competenze per offrire soluzioni certe e buone idee.

Intanto il 15% delle assemblee condominiali non si tengono per mancanza del quorum; e ancora soltanto nel 10% dei casi i cond�mini chiedono di verificare le spese condominiali in sede di assemblea. Questa attivit� � sovente motivo di forti contrasti. Le spese includono quelle di ordinaria manutenzione, stabilite per legge (17%), pulizia (11,3%), acqua (9%), spese straordinarie (9%), compenso dell'amministratore (8%) e in coda le spese di conto corrente, pari al 4% delle contestazioni. Per il riscaldamento si litiga nel 7% dei casi, meno per l'ascensore (2,2%).

Secondo la nota dell'Anammi, in questi casi, il 50% dei cond�mini si intestardisce sulla propria posizione, impedendo una discussione pacata e, soprattutto, uno svolgimento civile della riunione. Tutto questo avviene per ignoranza delle norme e discussioni che si interstardiscono anche sulle minuzie (52% degli intervistati).

E ancora per Anammi, toccherebbe al legislatore introdurre procedure pi� lineari per il recupero della morosit� (22%), l'obbligo di presenza dei cond�mini (7,5%) e, in generale, una minor quantit� di adempimenti burocratici (12,5%). L'8% degli associati chiarisce che le modifiche non dovrebbero riguardare le norme bens� il comportamento dei cond�mini: l'obbligo di buona educazione in assemblea. A tal proposito, per il 68% degli iscritti Anammi la qualit� pi� importante per sopravvivere in assemblea � la pazienza, una quota del 19% indica invece la fiducia in s� stessi. Per il 60% degli intervistati, occorrono pazienza e competenza insieme.

Infine, il presidente Bica fa notare che �Sono gli uomini i maggiori frequentatori di assemblee di condominio (55% dei casi). Tuttavia, soltanto il 10% degli amministratori afferma di vedere in assemblea entrambi i sessi - un vero peccato poich� - le donne sono ottime mediatrici � afferma Bica � lo vediamo con le nostre associate�.


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