Data: 20/12/2017 16:25:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax - L'equo compenso rafforzato e vincolante per avvocati e professionisti. A garantirlo un emendamento alla legge di Bilancio sostenuto da Nunzia De Girolamo (FI) e appoggiato, tra gli altri, da Chiara Gribaudo (responsabile Pd per il lavoro).

Le norme sull'equo compenso, si ricorda, inserite nel decreto fiscale n. 148/2017, sono in vigore dal 6 dicembre scorso.


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Equo compenso, parametri vincolanti e rafforzati per i professionisti

I correttivi apportati all'equo compenso favoriscono maggiormente i professionisti, rispetto alle norme contenute nel decreto fiscale.

L'equo compenso riguarda attualmente pubblica amministrazione, banche, assicurazioni e grandi imprese; restano fuori le piccole e medie imprese.

Tre le novit� in sintesi: un riferimento pi� stringente, ma non vincolante, ai parametri stabiliti con decreto ministeriale. Per quanto riguarda i parametri si passa da �tener conto� a �conforme�. Inoltre l'eventuale trattativa tra le parti non verr� considerata elemento utile di per s� ad escludere la vessatoriet�, che costituisce un motivo di nullit� del contratto, considerata la disparit� di forze contrattuali. Infine viene tolto il limite temporale dei 24 mesi per proporre l'azione di nullit�: saranno 3 gli anni come temine di decadenza per l'azione di nullit� riservata al professionista in presenza di clausole contrattuali vessatorie.

Correttivi all'equo compenso, le reazioni degli avvocati e del garante

Plauso dal Cnf per le modifiche. Secondo il presidente Andrea Mascherin, come riporta Il Sole 24 Ore, �la norma � migliorata rispetto al decreto fiscale. Adesso per legge ci sono delle soglie al di sotto delle quali non si pu� pi� andare�, frutto della maturata consapevolezza che le liberalizzazioni e l'eliminazione delle tariffe fatte con le famose lenzuolate hanno creato �un caporalato professionale, questa regola pone fine allo sfruttamento del professionista�. Non � dello stesso avviso il Garante della concorrenza che, riferendosi all'equo compenso chiarisce che si tratta di una sorta di �ritorno al passato�. Si tratta di �una norma giusta� invece per Massimo Miani presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, , ma l'ambito di applicazione andrebbe ampliato almeno alle funzioni di interesse pubblico, dove la lotta al ribasso sui compensi rischia di compromettere la qualit�, e quindi, generare dei danni. Soddisfatta anche Marina Calderone, presidente del Comitato unitario professioni �perch� il testo � migliore, rispetto a quello del Dl fiscale�. La stessa si augura che sia �una norma propedeutica per un futuro ampliamento ad altri soggetti, come le Pmi�.

Manovra con correttivi equo compenso, legge entro sabato

Il testo, con i correttivi approvati, � stato licenziato dalla commissione questa notte e approder� in aula stasera dove � praticamente scontato il ricorso alla fiducia, in modo da consentire che il Senato approvi definitivamente la manovra prima di Natale.


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