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Data: 26/12/2017 16:00:00 - Autore: Valeria Zeppilli di Valeria Zeppilli – Il decreto attuativo della delega attribuita dalla legge numero 103/2017 di riforma del processo penale in materia di revisione della lista dei reati procedibili a querela è in attesa di tornare al Consiglio dei Ministri per il via libera definitivo, ma è già stato sottoposto al primo dei pareri che lo distanziano dall'approvazione. In particolare, la Commissione giustizia ha approvato in via generale lo schema di decreto, ponendo però alcune rilevanti condizioni. Si è chiesto in particolare di sopprimere gli articoli 1, 2, 3, 5 e 10; di inserire le parole "o quando ricorrano circostanze aggravanti ad effetto speciale" dopo le parole "articolo 339" dell'articolo 4, comma 1, lettera b) e di ricomprendere nel novero dei reati procedibili a querela la fattispecie di cui all'articolo 590-bis, comma 1, del codice penale. Considerato che dall'altro parere non dovrebbero emergere grandi novità, tutto sembrerebbe pronto. Il nuovo elenco dei reati procedibili a querelaQuindi, in base a come stanno le cose oggi (ovverosia secondo quanto previsto dallo schema di decreto corredato del parere della Commissione giustizia) il novero dei reati procedibili a querela dovrebbe presto estendersi sino a ricomprendere anche le seguenti ipotesi:
EsclusioniIn conseguenza del parere, rispetto a quanto previsto dal testo originario dello schema di decreto dovrebbero invece restare esclusi dalla riforma del regime di procedibilità i reati di arresto illegale, indebita limitazione di libertà personale, perquisizione e ispezione personali arbitrarie, violazione di domicilio commessa da un pubblico ufficiale, uccisione o danneggiamento di animali altrui. Leggi anche: "Reati procedibili a querela: si allunga la lista" |
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