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Data: 22/12/2017 20:47:00 - Autore: Marina Crisafi di Marina Crisafi – Voto unanime del Senato al provvedimento sul telemarketing che diventa quindi legge dello Stato. Il provvedimento, approvato oggi in terza lettura dalla commissione lavori pubblici di palazzo Madama in sede deliberante, recepisce le modifiche apportate da Montecitorio. Leggi anche: Telemarketing: addio chiamate selvagge Legge dedicata ad Altero MatteoliLa nuova legge è stata dedicata ad "Alto Matteoli, che si è speso intensamente perché arrivasse in porto", ha detto il primo firmatario Jonny Crosio (Lega). Plauso del Garante Antonello SoroL'approvazione in via definitiva del disegno di legge sul registro delle opposizioni, "rappresenta un miglioramento di rilievo nella disciplina del telemarketing, rispetto alla quale il Garante ha più volte segnalato l'esigenza di riforma" afferma il Garante della privacy Antonello Soro. Apprezzabili soprattutto, a detta del presidente dell'autorità, "le misure volte a innalzare le garanzie dei cittadini dalle chiamate indesiderate contrastando segnatamente le condotte elusive della disciplina fondata sul consenso". In ogni caso, ha concluso Soro, "l'effettività di queste garanzie dipenderà però anche dalla promozione nei cittadini della consapevolezza di potersi avvalere di tale strumento e dall'efficienza nella gestione del registro: temi sui quali il Garante ha più volte richiamato l'attenzione di Parlamento e Governo". Cosa prevede la nuova legge:Registro pubblico opposizioni per tuttiLa nuova legge rende possibile ad ogni utente iscriversi al Registro pubblico delle opposizioni, mettendo al riparo chi non vuole essere chiamato per ricerche di mercato o proposte commerciali. L'iscrizione, prima prevista solo per le utenze fisse, ora è allargata ai numeri di telefonia mobile. Altra norma a favore dei consumatori iscritti al registro, è la revoca di tutti i consensi in precedenza dati. Due prefissi anti-scocciatoriIl provvedimento introduce, in luogo dell'unico prefisso inizialmente previsto, ben due prefissi anti-scocciatori: il primo, per riconoscere le chiamate commerciali e il secondo per le indagini statistiche. Previste però delle deroghe, per chi presenta l'identità della linea a cui essere contattati. Introdotto, inoltre, il numero "richiamante", in base al quale se si trova una chiamata persa da parte di un call center, a differenza di quanto avviene oggi si potrà richiamare (il costo è a carico del consumatore). Registro operatori comunicazione e divieto compositori automaticiLa legge introduce l'obbligo per i call center interni alle aziende di iscriversi al Registro degli operatori della comunicazione, nonché di dichiarare ad inizio telefonata il luogo dal quale l'operatore sta chiamando. Viene inoltre vietato l'utilizzo dei cosiddetti compositori automatici per la ricerca di numeri non inseriti negli elenchi pubblici oltre alla cessione di elenchi telefonici a terzi. In caso di violazione dei divieti, sono previste sanzioni che arrivano sino alla sospensione e alla revoca della licenza.
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