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Data: 23/12/2017 21:10:00 - Autore: Marina Crisafi di Marina Crisafi – Novità per pensioni, avvocati, giovani e famiglie. Sono tante le misure previste nei macro-capitoli della manovra approvata oggi sul fil di lana dal Senato dopo il via libera con fiducia di ieri a Montecitorio. Il ddl di bilancio spazia dall'equo compenso rafforzato per avvocati e professionisti, alla web tax con prelievo del 3%, alle misure per le famiglie e le imprese, passando per lotta alla povertà, occupazione giovanile e pensioni. Scarica il testo della manovra in pdf
Ecco le novità più importanti:
Equo compenso rafforzato e legittimo impedimento mamme avvocatoPiù tutela nelle aule per le legali in maternità, per le quali scatta il legittimo impedimento a comparire nei procedimenti. Sul fronte equo compenso, invece, la manovra rafforza la misura approvata col dl fiscale nei giorni scorsi, stabilendo che in ogni caso la parcella dovrà essere conforme ai valori dei parametri forensi e che le clausole vessatorie sono perentorie. Unica eccezione alla disciplina riguarda gli agenti della riscossione. Pensioni: si allarga Ape SocialViene allargata a 15 categorie di lavoratori gravosi la platea di chi ha diritto ad accedere all'Ape social a carico dello Stato. Altrettante categorie vengono esentate dall'aumento dell'età a 67 anni nel 2019. Sconto, inoltre, per le mamme lavoratrici che potranno andare in pensione fino a due anni prima (un anno per ogni figlio). Giovani, sgravi del 50% per assunzioniAl fine di favorire stabili assunzioni, ai datori di lavoro viene confermato uno sgravio del 50% per i contratti a tutele crescenti, per i primi tre anni, agli under 35 nel 2018 e agli under 30 a decorrere dal 2019. Al Sud lo sgravio sale fino al 100%. Statali ok a rinnovo contrattoOk al rinnovo dei contratti degli Statali, giunto nella notte, con il rifinanziamento di 2,8 miliardi e aumenti di 85 euro medi. Reddito di inclusione estesoSul fronte della lotta alla povertà, aumentano le risorse dedicate al Rei (di 300 milioni nel 2018, di 700 nel 2019 e di 900 nel 2020), in modo da estendere la platea dei beneficiari e incrementare anche l'importo del beneficio in vigore dal 1° gennaio 2018. Addio maxibolletteGiro di vite contro i maxi conguagli nelle bollette di luce, acqua e gas. Le fatture si prescriveranno in due anni e non in cinque. In ogni caso i pagamenti, per chi ha reclamato, potranno essere sospesi fino all'accertamento e i rimborsi dovranno arrivare entro 3 mesi. Superticket più lightSuperticket più light per le categorie più deboli, grazie alla dotazione annua di 60 milioni per la riduzione della quota aggiuntiva sulle prestazioni. Fondo caregiverArriva anche il fondo per i caregiver, ossia per chi presta assistenza a familiari disabili e/o non autosufficienti, dell'importo di 60 milioni. Bonus bebè e aumento soglia figli a caricoBonus bebè confermato per i nuovi nati ma solo per il primo anno di vita del bambino e destinato a famiglie con Isee sotto i 25mila euro annui. Sale invece a 4mila euro il tetto di reddito entro il quale i figli fino a 24 anni saranno considerati a carico della famiglia. Ecobonus e bonus verdeAnche sul capitolo casa, la manovra prevede diverse conferme e novità. Vengono rinnovati ecobonus e sismabonus con detrazioni che possono arrivare fino all'85% (superbonus) e viene introdotto per la prima volta il "bonus verde", con detrazioni al 36% per la cura di terrazzi, giardini, balconi anche nei condomini. Cambia calendario fiscale e arriva e-fattura per tuttiViene riscritto il calendario fiscale con la precompilata che va presentata entro il 23 luglio e la dichiarazione dei redditi il 31 ottobre. Dal 2019, inoltre, la fatturazione elettronica sarà obbligatoria anche tra privati. Viene inoltre rinnovata la cedolare secca sugli affitti al 10% e rinviato di un anno l'addio agli studi di settore. Web Tax al 3%Alla fine è passata anche la famosa web-tax, la nuova imposta sulle transazioni digitali, la cui aliquota è stata fissata al 3% (ma non riguarderà l'e-commerce) e che entrerà in vigore dal 2019. Rinvio BolkesteinAmbulanti salvi grazie al rinvio della piena attuazione della direttiva Bolkestein fino al dicembre 2020.
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