Data: 05/01/2018 12:33:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax - Per i giovani sgravi contributivi per assunzioni a tempo indeterminato. E' questa una delle novit� della manovra di bilancio che ha introdotto misure per promuovere l'occupazione giovanile stabile.

Dal 1� gennaio 2018, i datori di lavoro privati che assumono con contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato a tutele crescenti, (d.lgs. n. 23/2015) sono esonerati, per un periodo massimo di 36 mesi, dal versamento del 50% dei complessivi contributi previdenziali, con un limite massimo di importo pari a 3.000 euro su base annua, riparametrato e applicato su base mensile.

Assunzioni giovani under35

In relazione alle assunzioni fatte entro il 31 dicembre 2018, l'esonero sar� riconosciuto in riferimento alle assunzioni dei giovani under35 che non siano mai stati occupati a tempo indeterminato (con il medesimo o altro datore di lavoro).

Esclusi �i premi e contributi dovuti all'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) nel limite massimo di importo pari a 3.000 euro su base annua, riparametrato e applicato su base mensile. Resta ferma l'aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche�.

Apprendistato

Per quanto riguarda l'apprendistato, la legge chiarisce �Non sono ostativi al riconoscimento dell'esonero gli eventuali periodi di apprendistato svolti presso un altro datore di lavoro e non proseguiti in rapporto a tempo indeterminato�. Inoltre, in relazione alle assunzioni effettuate entro il 31 dicembre 2018, l'esonero � riconosciuto in riferimento ai soggetti che non abbiano compiuto il trentacinquesimo anno di et�, ferme restando le condizioni di cui al comma 101.

Esonero per nuove assunzioni

Se il lavoratore (per la cui assunzione a tempo indeterminato si sia gi� parzialmente fruito dell'esonero di cui al comma 100), sia nuovamente assunto a tempo indeterminato da altri datori di lavoro privati, il beneficio � riconosciuto agli stessi datori per il periodo residuo utile alla piena fruizione, indipendentemente dall'et� anagrafica del lavoratore alla data delle nuove assunzioni.

Licenziamenti collettivi

Circa i licenziamenti collettivi �l'esonero contributivo spetta ai datori di lavoro che, nei sei mesi precedenti l'assunzione, non abbiano proceduto a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo ovvero a licenziamenti collettivi, ai sensi della legge 23 luglio 1991, n. 223, nella medesima unit� produttiva�.

Sgravi per gli imprenditori agricoli

Per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali under40 iscritti per la prima vola alla previdenza agricola tra il 1� gennaio 2018 e il 31 dicembre 2018, � riconosciuto, per un massimo di 36 mesi, l'esonero dal versamento del 100% dell'accredito contributivo presso l'assicurazione generale obbligatoria per l'invalidit�, la vecchiaia ed i superstiti (ferma restando l'aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche).

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