Non si tratta di un fenomeno per cui l'isolamento del soggetto bersaglio � fine a se stesso, piuttosto si riferisce ad una vicenda lesiva che pu� dare come risultato un danno tangibile, alla persona e/o alla carriera.

Chi subisce questo tipo di attacchi e, alla fine, si ritrova a vivere da emarginato nell'ambiente lavorativo, sa bene in che cosa consiste il mobbing.

Altra questione � riuscire a portare all'attenzione di un giudice un'aggressione di questo tipo e convincerlo di aver riportato danni seri alla salute, oppure di aver subito purtroppo un'inversione negativa della propria carriera.

Ascoltando le persone e, nello specifico, i militari che si rivolgono all'avvocato e riferiscono di situazioni conflittuali e al limite della sopportazione, si nota che costoro lamentano vari peggioramenti a carico della loro salute.

Alcuni parlano di stress lavoro-correlato, altri di palpitazioni, ansia, tachicardia, altri ancora descrivono la coesistenza di tutti questi sintomi, e cos� via.

Tra tutti questi potenziali ricorrenti, alcuni si limitano a riferire l'esistenza di profili di danno biologico, una minoranza invece � effettivamente in grado di provarli per mezzo di documenti medico sanitari idonei a narrare una storia che abbia un senso cronologico, modale e fattuale.

Ebbene: solo chi appartiene a questa seconda categoria pu� nutrire l'aspettativa di veder accolta la propria domanda di risarcimento del danno all'integrit� psico fisica.

Si perch� il Tribunale non far� altro che verificare se la parte che ricorre abbia adempiuto al proprio onere probatorio, cos� come disciplinato dalle disposizioni di legge sostanziali e processuali.

In caso contrario, il problema non si porr� neppure: al magistrato non rimarr� altro che respingere la richiesta.

Questione complessa � quella della dimostrazione del danno alla carriera per effetto di condotte vessatorie e, quindi, mobizzanti.

Qui bisogna distinguere il danno da perdita di chance dal danno futuro.

Il primo � un danno attuale che non corrisponde alla perdita di un risultato utile, ma � la perdita della possibilit� di conseguirlo.

Ebbene questa possibilit�, per avere un significato in causa e quindi portare al successo dell'azione risarcitoria, dovr� essere statisticamente rilevante.

Detto in altri termini, si parla di una rilevante probabilit� di raggiungere un risultato sperato.

A voler essere ancora pi� precisi, sar� bene distinguere la probabilit� di riuscita, di per s� risarcibile, dalla mera possibilit� di conseguire l'utilit� sperata, nota invece come chance non risarcibile.

Solo chi sar� in grado di provare l'esistenza di tale grado di probabilit�, facendo ricorso tanto alle presunzioni quanto al calcolo delle probabilit�.

Tutte le notizie