Data: 08/01/2018 11:00:00 - Autore: Redazione

di Redazione - Nella nuova carta dei servizi di Cassa Forense, approvata il 13 dicembre scorso e in vigore dal 1° gennaio 2018 (sotto allegata), sono state implementate le indicazioni degli standard di servizio per le istruttorie di cancellazione dei praticanti a domanda.

Praticanti avvocati: come cancellarsi dalla Cassa

La cancellazione dei praticanti avvocati dalla Cassa Forense, ex art. 6, comma 2, lett. b del regolamento attuativo della riforma 247/2012, viene deliberata dalla giunta esecutiva su apposita domanda dell'interessato, compilata sul modulo reperibile sul sito stesso dell'ente, nell'area "documentazione – modulistica – iscrizioni e cancellazioni".

Scarica il modulo di domanda di cancellazione dalla Cassa per praticante avvocato

Cancellazione praticanti avvocati dalla Cassa: la procedura

Una volta pervenuta la domanda di cancellazione, questa viene protocollata ed inoltrata al servizio competente di Cassa Forense per l'apertura dell'istruttoria.

Dopo aver provveduto alle opportune verifiche circa la sussistenza dei requisiti necessari per l'esercizio di tale facoltà (chiedendo, ove necessario, integrazioni di documentazione), la pratica viene definita con delibera della Giunta Esecutiva e l'esito viene comunicato all'interessato mediante pec o raccomandata.

La procedura va completata secondo i tempi standard di 120 giorni solari, "calcolati dalla data di protocollazione della domanda alla data di delibera da parte della Giunta Esecutiva".

La nuova carta dei servizi 2018 di Cassa Forense

La Carta dei servizi di Cassa Forense, si ricorda, è il documento che definisce le strategie dell'ente "nello svolgimento delle attività istituzionali e fornisce informazioni sui servizi erogati, con le indicazioni degli standard di servizio per le principali attività previdenziali e assistenziali e dei tempi massimi dei procedimenti".

Oltre all'implementazione degli standard di servizio relativi alle istruttorie per la cancellazione dei praticanti avvocati e alla riduzione dei tempi di lavorazione di altre istruttore, la nuova Carta in vigore dal 1° gennaio 2018, è stata modificata anche con riferimento alle richieste dei Durc (certificati di regolarità contributiva) e all'assistenza in favore dei familiari disabili.


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