Data: 11/01/2018 18:00:00 - Autore: Marina Crisafi

di Marina Crisafi � Addio ai furbetti dell'Rc auto che denunciano gli incidenti in ritardo e cambiano compagnia assicurativa. E' in arrivo, infatti, l'attestato di rischio dinamico, le cui regole sono state definite dall'Ivass e sottoposte a pubblica consultazione ieri. Oltre al provvedimento che definisce le regole per l'attestato, l'autorit�, in una nota, ha comunicato di aver avviato la consultazione pubblica anche per il provvedimento sui criteri di individuazione e le regole evolutive della classe di conversione universale.

Entrambi i provvedimenti saranno sottoposti a consultazione fino al 24 febbraio 2018.

Attestato di rischio dinamico: addio ai furbetti dei sinistri denunciati in ritardo

Il regolamento Ivass sottoposto a consultazione si muove sul fronte della trasparenza e del contrasto alle frodi: modifiche, scrive l'Ivass, "determinate dalla necessit� di adeguare la normativa secondaria e la disciplina tecnica della Banca Dati degli Attestati di Rischio all'esigenza di valutare la sinistrosit� dell'assicurato � tenendo conto � anche dei sinistri pagati fuori dal periodo di osservazione" ovvero di quelli "pagati dopo la scadenza del contratto, laddove nelle more - l'assicurato abbia cambiato compagnia (cosiddetti sinistri tardivi)".

Ci� avverr� attraverso l'introduzione del cosiddetto attestato di rischio dinamico che servir�, in sostanza, a tenere conto anche degli incidenti che l'assicurato non dichiara (o dichiara in ritardo), usufruendo nel frattempo della classe di bonus-malus pi� favorevole e cambiando compagnia prima che la stessa possa accorgersene (ossia prima che il sinistro appaia nell'attestato di rischio).

Con l'introduzione delle norme proposte, prosegue la nota Ivass, "sar�, pertanto, possibile rilevare e valorizzare i sinistri, ai fini tariffari, indipendentemente dalla data di pagamento � con - finalit� anti-elusive e antifrode a beneficio degli assicurati realmente virtuosi".

In pratica, con l'introduzione del nuovo strumento, non c'� pi� possibilit� di scappare e se il cliente va via, potr� essere "rincorso" dalla vecchia assicurazione per ottenere la differenza di premio.

Classe di merito di conversione universale anche per conviventi e uniti civilmente

Il secondo provvedimento, sottoposto a consultazione, riguarda i criteri di individuazione e le regole evolutive della classe di merito di conversione universale. Le norme, oltre a chiarire una serie di dubbi interpretativi della disciplina vigente, introducono benefici a favore di alcune categorie di assicurati, prima trascurate.

Nello specifico, spiega l'Ivass, � previsto il riconoscimento e mantenimento della classe di merito di conversione universale in capo ai seguenti soggetti:

- al coniuge in regime di separazione legale dei beni

- al convivente di fatto

- ai partner dell'unione civile

- all'abituale conducente di un veicolo intestato ad un soggetto portatore di handicap;

- al convivente che abbia acquisito la propriet� del mezzo a titolo ereditario;

- all'utilizzatore di veicolo in leasing operativo o finanziario, o di noleggio a lungo termine.


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