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Data: 13/07/2002 - Autore: Francesca Romanelli![]() Lo ha chiarito la Corte di Cassazione con sentenza n.7546 del 23 maggio 2002 precisando che, per converso, non riveste i caratteri della novità, l'ampliamento quantitativo della somma richiesta per i canoni dovuti ove si richiedano quelli maturati in corso di causa. Questo perché, secondo la Corte, in tale evenienza rimangono invariati i termini della contestazione e detto ampliamento costituisce soltanto una modifica della domanda originaria ammessa dagli artt. 420 e 414 c.p.c.
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