Data: 20/01/2018 17:30:00 - Autore: Domande e Risposte

I condomini possono essere chiamati a testimoniare in una causa in cui � parte il condominio?

La risposta va data partendo dalla previsione dell'articolo 246 del codice di procedura civile, che pone dei limiti alla capacit� di testimoniare sancendo che non possono essere assunte come testimoni le persone che hanno nella causa un interesse tale da legittimare la loro partecipazione al giudizio.

Per quanto riguarda i condomini, va considerato che il prevalente orientamento della giurisprudenza di legittimit� ritiene che il condominio non possa essere considerato un soggetto dotato di una personalit� giuridica distinta da quella dei suoi componenti. Si tratta, infatti, di un semplice ente di gestione che, nelle cause avente ad oggetto i beni o i servizi comuni, ha una legittimazione attiva e passiva concorrente con quella dei singoli condomini.

Di conseguenza, il singolo condomino, in tali tipologie di controversie, ha un interesse che potrebbe legittimare la sua partecipazione al giudizio e che, pertanto, lo rende incapace di testimoniare ai sensi dell'articolo 246 del codice di rito.

L'insanabile incapacit� del condomino a testimoniare

In tal senso si veda, ad esempio, la sentenza numero 17199/2015, nella quale la Cassazione parla di �insanabile incapacit� del singolo condomino a testimoniare nelle cause relative al condominio� posto che �quest'ultimo si risolve invero - siccome mero ente di gestione - negli stessi condomini (in generale, sulla incapacit� di testimoniare dei condomini nelle liti che coinvolgono il condominio, v. Cass. 23 agosto 2007, n. 17925) ed � perci� evidente la possibilit�, concreta e non solo potenziale, che ogni eventuale condanna al pagamento sia azionabile immediatamente (costituendo essa titolo diretto nei confronti di ciascuno di questi: Cass. 24 luglio 2012, n. 12911) contro i singoli condomini, a prescindere che, per le obbligazioni extracontrattuali, sia esclusa o meno la natura solidale�.

Testimonianza condomini: le eccezioni al divieto

In realt�, in assenza di un divieto esplicito del legislatore, tale regola pu� conoscere anche delle eccezioni e non va escluso in assoluto che, tenendo conto dell'oggetto della controversia e dell'oggetto della testimonianza, un condomino in alcuni casi particolari possa anche essere sentito come testimone in una causa che ha come parte il condominio. Ci� potrebbe accadere, al ricorrere di alcune specifiche circostanze, con le opportune cautele e nel rispetto dell'articolo 246 c.p.c., nell'ambito di controversie aventi ad oggetto il rifacimento del lastrico solare in un condominio composto da pi� corpi distinti e a servizio di uno solo degli stessi. Si tratta comunque di ipotesi residuali e poco frequenti".

Leggi anche L'incapacit� a testimoniare ai sensi dell'art. 246 c.p.c.


Tutte le notizie