Avv. Marcello Mattucci - Il 18 gennaio 2018, le Sezioni Unite Penali della Suprema Corte di Cassazione hanno reso due informative provvisorie.

Particolare tenuità dl fatto, parola all sezioni unite della Cassazione

Nello specifico, al Supremo Collegio viene richiesto «se sia abnorme e, pertanto, ricorribile per Cassazione, il provvedimento con il quale il Giudice per le indagini preliminari restituisca gli atti, pervenuti con richiesta di decreto penale di condanna, affinché il PM valuti la possibilità di chiedere l'archiviazione del procedimento per particolare tenuità del fatto».

La soluzione delle Sezioni Unite Penali sulla questione controversa è negativa.

Nell'attesa di poter leggere le motivazioni sulla soluzione adottata, si possono elencare i riferimenti normativi su cui la Corte si è basata e cioè, innanzitutto, l'art. 131-bis c.p. sulla disciplina e i requisiti necessari per l'esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto; inoltre, le disposizioni processuali ex artt. 129, 411, 459 e 568 del codice di procedura penale.

Omesso versamento ritenute: contano le mensilità di scadenza

La seconda questione concerne l'omesso versamento delle ritenute previdenziali da parte del datore di lavoro.

In particolare, la Corte fa chiarezza sulla depenalizzazione del reato, evidenziando che, nell'individuazione dell'importo annuo che dovrebbe essere versato, rilevante ai fini del raggiungimento della soglia di punibilità (10mila euro), deve farsi riferimento non già alle mensilità di pagamento ma a quelle di scadenza dei versamenti contributivi.

Avvocato Marcello Mattucci

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