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Data: 28/01/2018 14:00:00 - Autore: Gabriella Lax di Gabriella Lax - Pensione anticipata per i lavoratori precoci, da febbraio pronti a partire i pagamenti. L'Inps, con messaggio n. 340 del 2018, ha dato l'ok alle procedure di liquidazione della pensione anticipata in favore dei lavoratori precoci, di cui alla legge 232/2016. Pensione anticipata la procedura di liquidazioneL'Istituto di previdenza chiarisce, nel messaggio, che sono disponibili le procedure di liquidazione della pensione anticipata in favore dei lavoratori precoci e che l'iter per la gestione della pensione in esame prevede: la domanda di verifica di accesso alla pensione anticipata per i lavoratori precoci; la certificazione lavoratori precoci; la verifica del contingente numerico ed economico, ed individuazione dei soggetti beneficiari; l'invio della lettera di certificazione al beneficiario; la domanda di pensione anticipata per i lavoratori precoci (che può essere presentata anche contestualmente alla domanda di certificazione); e la liquidazione della pensione anticipata a favore dei lavoratori precoci con certificazione "Lettera inviata". Pensione anticipata, soggetti e requisitiAlla pensione anticipata potranno accedere: dipendenti, autonomi, iscritti alle forme sostitutive ed esclusive, che perfezionano il requisito in regime di cumulo, anche con enti e Casse. Per l'accesso dei lavoratori essi dovranno aver terminato l'attività lavorativa dipendente, autonoma e parasubordinata in Italia o all'estero. Potranno beneficiarne i lavoratori assicurati prima del 1° gennaio 1996, con anzianità contributiva sia inferiore che superiore a 18 anni, anche in caso di esercizio della facoltà di opzione; sono esclusi i lavoratori con inizio assicurazione dal 1° gennaio 1996. Per l'accesso, sottolinea il messaggio, serviranno ancora 41 anni di contributi, sia per le donne che per gli uomini; tale requisito dal 2019, sarà soggetto al meccanismo di adeguamento alla speranza di vita. L'anzianità contributiva può essere raggiunta sommando i periodi assicurativi non coincidenti posseduti anche presso gli enti e casse privatizzati. Secondo l'Inps, verificata la sussistenza del suddetto requisito la pensione può essere liquidata anche in una gestione diversa da quella nella quale è stato accreditato/accertato l'anno di precocità. È necessario che il requisito contributivo ridotto risulti conseguito nella gestione in cui deve essere liquidato il trattamento pensionistico. L'Istututo di previdenza evidenzia inoltre che la prima decorrenza utile è il primo maggio 2017. Per la Gestione pubblica, la pensione decorre dal giorno successivo alla risoluzione del rapporto di lavoro ad eccezione del personale del comparto scuola e Afam (decorrenza al 1° settembre e al 1° novembre di ciascun anno anche se i requisiti verranno perfezionati dopo la decorrenza della pensione ma comunque entro l'anno solare di decorrenza). |
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