Data: 31/01/2018 20:30:00 - Autore: Redazione

di Redazione - C'era una volta il redditometro. E a breve, arriver� anche il "risparmiometro", ovvero l'algoritmo che l'Agenzia delle Entrate utilizzer� gi� da quest'anno per confrontare i dati finanziari dei contribuenti con i redditi dichiarati e per chi "sgarra" far scattare gli accertamenti. Il nuovo strumento, riporta ItaliaOggi, � gi� stato messo a punto e rientra nelle strategie di sperimentazione del fisco per l'anno in corso.

Risparmiometro: cos'�

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Come gi� fanno i cugini redditometro e spesometro, per reddito e spese, il risparmiometro agir� sui "risparmi" dei contribuenti, privati cittadini e a partire dal 2019 anche societ�. Si tratta, in sostanza, di un meccanismo basato su un algoritmo che permette di analizzare i dati presenti nell'archivio dei rapporti finanziari e di confrontarli con i redditi dichiarati, in modo che, all'emergere di eventuali "incongruenze", queste saranno considerate sintomatiche di rischio e faranno scattare i controlli fiscali.

La nuova "arma" dell'amministrazione sarebbe contenuta, secondo quanto riporta appunto il quotidiano milanese, nel piano performance gi� inoltrato agli uffici con il placet del garante della privacy.

Risparmiometro: cosa sar� controllato

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I dati che passeranno al vaglio del risparmiometro saranno: conti correnti, conti deposito titoli e obbligazioni, conti a deposito a risparmio libero vincolato, ma anche certificati di deposito e buoni fruttiferi, nonch� carte di credito, prodotti finanziari emessi dalle assicurazioni e compravendita di oro e metalli preziosi.

Risparmiometro: chi sar� controllato

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La platea di riferimento, a quanto si legge, sar� composta da persone fisiche, intestatari di rapporti finanziari in euro, con codice fiscali inserito nella banca dati dell'anagrafe tributaria. In futuro, dal 2019, il meccanismo trover� applicazione anche alle persone giuridiche.


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