Data: 01/02/2018 19:54:00 - Autore: Redazione

di Redazione � Basta compiti a casa! � questo il grido unanime partito dalla petizione lanciata su Change.org dal dirigente scolastico genovese Maurizio Parodi e confluito ora in una vera e propria rete nazionale per abolire i compiti a casa nella scuola dell'obbligo.

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A compiti zero: la rete nazionale

� nata infatti la "Rete nazionale docenti e dirigenti a compiti zero" coordinata dal fondatore del movimento "Basta compiti", Maurizio Parodi, con il fine di creare una struttura, culturale e professionale, a supporto degli insegnanti e dei presidi convinti della necessit� di superare una pratica "arcaica e pedagogicamente insostenibile".

Uno spazio "di ricerca e confronto - spiega il portavoce della rete, Maurizio Parodi - pensato per documentare e condividere le esperienze, le buone pratiche, le formule organizzative sperimentate nelle condizioni di normale 'esercizio' delle scuole, che, perci�, non necessitano di interventi di alta ingegneria istituzionale, di riforme programmatiche epocali; che non abbisognano di incremento degli organici e neppure del prolungamento dell'orario scolastico". Qualsiasi insegnante, in qualsiasi scuola, spiega Parodi, "pu� praticare una didattica 'a compiti zero', purch� decida di farlo; rientra nelle prerogative professionali del ruolo, non richiede, dunque, una delibera degli organi collegiali o l'autorizzazione del dirigente scolastico � che � comunque sarebbe � opportuno coinvolgere".

Della neonata rete, che si articola in gruppi provinciali con un proprio referente, possono far parte dirigenti e insegnanti, anche precari o in quiescenza.

I componenti, si legge nello statuto, si riconoscono nel "Manifesto del movimento: 'Basta compiti!' e si impegnano ad arricchire e diffondere i materiali raccolti nel sito: www.bastacompiti.it". Promuovono iniziative di sensibilizzazione e si impegnano a organizzare almeno un incontro l'anno nella propria provincia. Ogni anno poi verr� organizzato un convegno nazionale per confrontare esperienze e proporre iniziative.

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