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Data: 15/07/2002 - Autore: Cristina Matricardi![]() Lo ha precisato la Corte di Cassazione (Sentenza n.10062/2002), riconoscendo la legittimità del licenziamento disposto nei confronti di una dipendente che, incurante dei ripetuti inviti del datore di lavoro a non abusare del telefono dell'ufficio, aveva continuato indisturbata ad effettuare chiamate a parenti e amici. I Giudici di piazza Cavour hanno sottolineato come la legittimità del licenziamento non è data tanto dal danno patrimoniale prodotto al datore di lavoro, quanto dall'aver tradito la sua fiducia.
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