Data: 14/02/2018 15:30:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax - Un passo in pi� verso l'unione degli stati oltre ogni frontiera grazie al telepass esteso a tutta Europa. Il tema � trattato nella proposta di direttiva (0128 del 2017) del Parlamento europeo e del Consiglio concernente l'interoperabilit� dei sistemi di telepedaggio stradale e intesa ad agevolare lo scambio transfrontaliero di informazioni sul mancato pagamento dei pedaggi stradali nell'Unione.

Telepass europeo, la direttiva � del 2004

Se ne discute da molti anni e, dal 2004 il telepass europeo � legiferato in una direttiva, a cui � stata data attuazione solo 5 anni dopo. In realt� il telepass europeo attualmente � limitato ai mezzi pesanti e solo in alcuni Paesi. Cos� la Ue sta preparando modifiche della direttiva 2004/52, per la diffusione dei metodi per pagare senza fermarsi ai caselli, assicurando allo stesso tempo prezzi bassi e facilitazioni per i gestori il recupero dei pedaggi non pagati anche quando il debitore � straniero. In questo caso � stabilito un meccanismo analogo a quello delle sanzioni per le infrazioni stradali ritenute pi� gravi: collegamenti telematici tra gli Stati per rintracciare direttamente i proprietari di veicoli immatricolati all'estero e cos� notificare loro la richiesta di pagamento.

Telepass europeo, operativit� e costi

La direttiva parte dalla necessit� di �eliminare gli ostacoli artificiali al funzionamento del mercato interno, pur rispettando la possibilit� per gli Stati membri e l'Unione di attuare politiche diverse di tariffazione per tutti i tipi di veicoli, a livello locale, nazionale o internazionale. Le apparecchiature installate a bordo dei veicoli dovrebbero consentire l'attuazione di queste politiche di tariffazione nel rispetto dei principi di non discriminazione tra i cittadini di tutti gli Stati membri. � dunque necessario garantire al pi� presto l'interoperabilit� dei sistemi di telepedaggio a livello dell'Unione, limitando, per quanto possibile, i costi relativi agli impianti di pertinenza dei gestori stradali e i costi del servizio del telepedaggio�.

Quanto alle modalit� d'impiego, per fare passi avanti �in futuro dovrebbe essere vagliata � si legge nella proposta - la possibilit� di esplorare eventuali sinergie fra la piattaforma del telepedaggio e i sistemi di trasporto intelligenti cooperativi, attraverso un'attenta analisi costi-benefici.

La direttiva lascerebbe invariata la libert� degli Stati membri di definire norme che disciplinano il regime tariffario delle infrastrutture stradali e le questioni di natura fiscale. Tuttavia stabilisce che un sistema di pedaggio stradale elettronico interoperabile favorirebbe l'attuazione degli obiettivi definiti dalla normativa dell'Unione in materia di pedaggi stradali.

A tal proposito, come ricorda il Sole 24 Ore, tra una settimana (il 20 febbraio) scade il termine per la presentazione degli emendamenti. Se ne discuter� in aula il 24 aprile, il 15 maggio il report sar� votato in commissione Trasporti per poi essere licenziato a luglio in sessione plenaria a Strasburgo. Dopo un numero variabile di sedute si decider�, non prima del prossimo autunno.


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