Data: 26/02/2018 15:30:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax - Anche gli avvocati sono abilitati alle consulenze in materia di lavoro. E' quanto precisa l'Anc l'associazione nazionale commercialisti, a seguito dei chiarimenti sulla comunicazione obbligatoria per i commercialisti e gli avvocati del lavoro stabilita dall'Ispettorato nazionale del lavoro a partire dal prossimo 1° marzo.

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Professionisti abilitati alle consulenze in materia di lavoro

In particolare l'Associazione Nazionale Commercialisti fa luce sull'ambito di applicazione dell'art. 1 l. n. 12/1979 rispetto ai professionisti abilitati all'esercizio della professione di consulente del lavoro. Nella nota dell'Anc si chiarisce che è proprio la suddetta legge 12 del 1979 a stabilire «in modo inequivocabile che, oltre ai consulenti del lavoro, anche commercialisti ed avvocati possono svolgere la consulenza del lavoro e tutti gli adempimenti in materia di lavoro, previdenza ed assistenza sociale dei lavoratori dipendenti, dandone semplicemente comunicazione agli ispettorati del lavoro delle province nel cui ambito intendono svolgerli, trattandosi di professionisti già abilitati».

Precisazioni che hanno destato perplessità da parte dei consulenti del lavoro che parteggiano per una interpretazione restrittiva della legge stessa, in relazione alla quale sarebbero gli unici professionisti abilitati allo svolgimento dell'attività di consulenza in materia di lavoro. Un tesi che può essere messa da parte, conclude Anc, perché contrasta con le parole con cui è espressa la norma.


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