Data: 26/02/2018 16:00:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax - Nuova regolamentazione e nuove norme per superare la crisi d'impresa. A pensarci ci sono le bozze dei due decreti legislativi di attuazione della legge delega 155/2017 per la riforma della crisi d'impresa e dell'insolvenza. L'obiettivo generale � avere degli strumenti per affrontare le crisi di insolvenza anticipatamente, eliminando lo stigma sociale che accompagnava il fallimento e prevenirlo.

Il nuovo Codice della crisi e dell'insolvenza

Il nuovo Codice della crisi e dell'insolvenza, secondo i decreti, si compone di 359 articoli oltre le disposizioni attuative e transitorie, come riporta Italia Oggi. Per crisi, s'intende "Lo stato di difficolt� economica finanziaria che rende probabile l'insolvenza del debitore" e che, nel caso delle imprese, "si manifesta con l'inadeguatezza dei flussi di cassa prospettici a far fronte regolarmente alle obbligazioni pianificate".

Dagli schemi delle due bozze dei decreti legislativi si evince in particolare il dovere dell'azienda di istituire un adeguato assetto organizzativo e amministrativo per la salvaguardia della continuit� aziendale, ed ancora l'introduzione di procedure di allerta e di composizione assistita della crisi. Oltretutto � compito dell'azienda tenere sotto controllo gli indicatori di crisi, che l'articolo 16 del codice definisce qualificanti.

Crisi d'impresa s�, ma nel segno della riservatezza

Rivestir� carattere confidenziale la procedura di allerta stabilita. Sono contemplati alcuni meccanismi �che potranno garantire massima riservatezza sia nella fase della segnalazione sia nel caso di assistenza all'impresa, nelle trattative con i creditori finalizzate al superamento della crisi. Questo dovrebbe impedire che la procedura si trasformi da meccanismo di risoluzione a meccanismo di aggravamento della crisi, causa il ritiro della fiducia da parte di banche e creditori.

Il punto � che non si riuscir� ad approvare la riforma prima della fine della legislatura: i testi dei decreti legislativi attuativi, predisposti dalla commissione Rodorf, al moment vengono esaminati dai tecnici del ministero della giustizia. Il dubbio � se con il lavoro del governo agli sgoccioli l'argomento sar� poi ripreso e portato avanti con la prossima legislatura.


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